Le vie del Sacro è un progetto promosso dalle Diocesi di Bergamo e di Brescia per valorizzare il vasto patrimonio artistico conservato nelle chiese, nei musei e nei monasteri dei loro territori. Per questo motivo la Fondazione è alla ricerca di 40 giovani tra i 19 e i 30 anni che abbiano voglia di condividere questo percorso di valorizzazione.
I volontari della Fondazione Adriano Bernareggi accompagnano i visitatori alla scoperta della Cattedrale, del Museo e del Battistero.
La Fondazione Credito Bergamasco e il M.A.C.S. Museo d’Arte e Cultura Sacra propongono lo spettacolo musicale Musiche al tempo di Lorenzo Lotto Un itinerario musicale dal tardo medioevo al rinascimento.
La seconda domenica del mese è possibile visitare il Convento dei Neveri di Bariano, in particolare la Cappella della Madonna del Carmine che custodisce preziosi mosaici e affreschi di diverse epoche, anche molto antichi.
L’idea di dar vita in Diocesi ad una speciale “Settimana” nella quale le diverse e numerose realtà culturali presenti nelle nostre Comunità possano fare la loro proposta culturale.
Dal 2 al 24 aprile, presso il Santuario di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte ci sarà l’ostensione della copia ufficiale della sacra Sindone e l’allestimento delle opere sul sanguinamento delle ferite del Corpo sindonico.
Venerdì 18 marzo alle ore 20.30, presso la chiesa di San Pietro Martire ad Alzano, si terrà la conferenza “La Passione di Cristo” conferenza di Riccardo Panigada, sull’iconografia della passione di Cristo nelle opere conservate nella stessa chiesa.
I volontari della Fondazione A. Bernareggi sono pronti ad accompagnare i visitatori alla scoperta della Cattedrale, del Museo e del Battistero nei sabati di marzo 2022.
In occasione della Giornata internazionale per i diritti della donna il Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia ospita la mostra fotografica intitolata 71 giorni prima della partenza.
Sabato 22 gennaio, a partire dalle 17.00, il Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia organizza un pomeriggio per ricordare l’architetto Bruno Cassinelli, scomparso lo scorso anno.