Il Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia, riapre a partire da mercoledì prossimo, 10 febbraio. La riapertura è stata anticipata, domenica 7 febbraio, dalla presentazione della nuova iniziativa editoriale “I quaderni del M.A.C.S.”.
A partire dal 16 novembre sul canale Youtube e sulla pagina Facebook di Bergamo Festival Fare la Pace sono disponibili video che aiutano a conoscere le opere della mostra “Quel che resta del bene”, installazione che dall’1 al 31 luglio 2020 ha abitato le strade della città di Bergamo per celebrare la solidarietà.
Per tutto il mese di novembre la chiesa parrocchiale di Campagnola ospita un’installazione di Gianriccardo Piccoli. Opere nate durante la prima ondata della pandemia che danno voce al dolore vissuto da una comunità e ne augurano la ripartenza.
Dal 24 ottobre all’8 novembre 2020 sarà allestita presso il Centro Culturale San Bartolomeo a mostra personale di Francesco Belotti. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Dal 23 al 25 ottobre tre giorni per ripercorrere il patrimonio artistico e spirituale che l’Ordine domenicano ha depositato nei secoli a Bergamo.
Negli spazi della Basilica di San Defendente di Romano di Lombardia, la Fondazione Credito Bergamasco e il M.A.C.S. presentano l’esposizione “La fantasia della Carità” con opere di Fabio Agliardi.
La Fondazione Adriano Bernareggi è lieta di ospitare nella sede del Museo Diocesano la mostra Forma Mentis, che presenta le opere realizzate nei laboratori di Collegamenti.
Dal mese di agosto è ripartita la proposta del Museo di Arte Sacra San Martino di Alzano Lombardo: ogni domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.00 sarà possibile visitare la Basilica, le Sacrestie e il museo accompagnati da una guida. Le visite guidate partono alle ore 15.00 e alle ore 16.00.
Il M.A.C.S., il Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano, domenica 2 febbraio offre un’altra tappa per meglio conoscere l’enciclica del Papa Laudato Si’; dalle 17.30 si inaugurerà la mostra personale dell’artista Raffaele Sicignano dal titolo “EX VOTO” che rimarrà aperta fino al 3 maggio 2020.
Si tratta di un’iniziativa che da un lato vuole valorizzare la parte di presepi che provengono dal Sud America, dall’altra dialogare con i temi proposti dal Sinodo per l’Amazzonia indetto da Papa Francesco.