Archivi della categoria: Omelia

ECCELLENZA REV.MA MONS. FRANCESCO BESCHI
Pasqua di Risurrezione
Cattedrale
17-04-2022

Care sorelle e fratelli, Cristo è risorto! È una notizia che non può invecchiare. Nel momento stesso in cui un uomo dice “Cristo è risorto!” sta affermando la novità assoluta, la novità che si impone ad ogni novità, la novità capace di rendere nuovo tutto ciò che è antico.

ECCELLENZA REV.MA MONS. FRANCESCO BESCHI
Giovedì Santo – Cena del Signore
Cattedrale
14-04-2022

Care sorelle e fratelli, cari sacerdoti e diaconi, abbiamo ascoltato la parola di Dio: la testimonianza della Pasqua ebraica e poi la testimonianza dell’apostolo sulla cena del Signore e finalmente la testimonianza di Giovanni che ci consegna il gesto della lavanda dei piedi il cui significato si intreccia profondamente con la celebrazione eucaristica.

ECCELLENZA REV.MA MONS. FRANCESCO BESCHI
Domenica delle Palme
Cattedrale
10-04-2022

Care sorelle e fratelli, abbiamo ascoltato il Vangelo della passione e ci siamo fatti un grande regalo, non solo quello di ascoltarlo insieme, ma quello di uno spazio breve ma intenso di silenzio con il quale abbiamo accolto l’annuncio della morte di Gesù.

ECCELLENZA REV.MA MONS. FRANCESCO BESCHI
Te Deum
Cattedrale
31-12-2021

Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. L’esigenza e nello stesso tempo la difficoltà a praticare questo esercizio: custodire ciò che viviamo, attraverso la meditazione nel cuore.

ECCELLENZA REV.MA MONS. FRANCESCO BESCHI
S. Alessandro Martire
Cattedrale
26-08-2021

Cosa c’è di più bello e consolante di avere fiducia di qualcuno e di sentire che qualcuno ha fiducia in noi? Ma questa bellezza e consolazione sembrano esposte alla precarietà e alla delusione, che alimentano indifferenza, amarezza e a volte anche violenza.

ECCELLENZA REV.MA MONS. FRANCESCO BESCHI
Ordinazioni Sacerdotali
Cattedrale
29-05-2021

Cari giovani ordinandi, siete stati chiamati per nome. Questa chiamata è molto particolare. Non è l’unica, non è la prima. Essere chiamati per nome ha qualcosa che, in maniera non sempre chiara, ci riconduce a Dio. Penso a quando una persona nasce: ancor prima che venga alla luce si pensa al suo nome, un nome proprio per quella persona.