Ad settembre ragazzi e le ragazze delle Vie del Sacro accompagneranno i visitatori lungo molti percorsi diversi, dalla provincia, a Città Alta, ai Colli, dai musei, ai monasteri, per rispondere a tutti gli interessi e proseguire l’estate nel migliore dei modi.
Il 415° anniversario della trasfigurazione del Santo Jesus si terrà il 15 settembre a Bergamo presso la Chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie.
Sabato 23 settembre 2023 la Diocesi di Bergamo con il Vescovo Francesco invitano al convegno in Seminario Vescovile in cui dialogheranno Sua Beatitudine il Patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa e S.Ecc. l’Ambasciatore Staffan de Mistura.
Al mattino a Sotto il Monte ci sarà S. Messa presieduta dall’Arcivescovo Delpini e concelebrata dal Vescovo Francesco, nel pomeriggio a Concesio incontreranno i giovani volontari di “Custodi della bellezza” di Brescia e de “Le vie del Sacro” di Bergamo.
A Gandino esposizione del ciclo sacro degli arazzi, dedicati alla vita della Vergine ed elevazione musicale il 14 agosto.
Musica e teatro sono protagonisti al Santuario della Madonna della Cornabusa il 27 agosto e il 5 settembre
Dal 27 luglio al 24 agosto sono in programma Le Letture del Chiostro a cura del Centro Culturale delle Grazie e del Teatro R.A.S.E. Europa.
Percorsi dalla provincia, a Città Alta, ai Colli, dai musei, ai monasteri, per rispondere a tutti gli interessi e proseguire l’estate nel migliore dei modi.
Al centro dell’edizione 2023 del Bergamo Festival “Conflitti. L’Umanità alla prova”, sono i fattori di crisi, tra loro collegati, che segnano il tempo presente e minacciano di prolungarsi nel futuro. Tra gli aspetti trattati, l’approccio dei governi e delle istituzioni alla sostenibilità ambientale.
Dal 21 al 27 agosto i giorni dedicati a Sant’Alessandro sono occasione per unire la comunità, per incontrarsi e fare festa, ma anche per riflettere sul nostro presente. Il tema proposto nell’anno che unisce Bergamo e Brescia nel titolo di Capitale Italiana della Cultura è dedicato ai papi che in queste città hanno le proprie origini, Giovanni XXIII e Paolo VI.