Nel quadro della proposta formativa, che vede al suo attivo per il terzo anno una lectio mensile guidata da padre Maurizio Teani S.J., superiore del Centro Culturale San Fedele di Milano, la Fondazione San Giorgio dei Padri Gesuiti propone una conversazione sul tema dell’incontro con la multietnicità.
Tre statue lignee della Madonna di proprietà del Museo Diocesano saranno vestite con gli abiti della mostra “Una donna vestita di luce”, progetto del 2017 nato dalla collaborazione tra il Museo Bernareggi e la stilista bergamasca Cristina Gamberoni.
Grazie all’organizzazione del Gruppo Amici del Museo ed al patrocinio di Comune di Gandino e Castello di Thiene, la mostra è dedicata, nel 90° della morte, al grande pittore Ponziano Loverini.
Per questo a conclusione della settimana giovannea c’è la presenza dell’Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Filippo Grandi, che con la sua conferenza inaugurerà, il 12 ottobre, tra l’altro, la prima stagione del nuovissimo teatro Giovanni XXIII.
Ricordando le sue parole il Santuario, a lui dedicato, di Sotto il Monte vuole celebrare l’11 ottobre, data in cui nel 1962 Papa Giovanni XXIII aprì ufficialmente il Concilio Ecumenico Vaticano II ed oggi data della festa di San Giovanni XXIII nel suo Santuario,
Il Centro Culturale San Bartolomeo riprende i suoi tradizionali cicli di conferenze con la volontà di essere luogo in cui le persone si ri-trovano per “fare cultura”: una cultura intesa come educazione permanente, come capacità di cambiare e di lasciarsi interrogare, di riflettere, di scoprire, di affascinarsi e infiammarsi.
Vivere la relazione tra laici cristiani e Politica, come attenzione alla cittadinanza e alla vita sociale. L’esperienza formativa, svolta dal 6-8 settembre 2019 alla casa Stella Mattutina di Rota Imagna, è stata rivolta agli adulti dell’Associazione e ai laici presenti nelle CET.
Il teatro e il cinema contemporaneo si propongono di offrire un suggestivo racconto dei sorprendenti sentieri attraverso i quali la vita degli uomini e delle donne si incontrano oggi con la fede in queste nostre città. Ingresso libero.
Il Transumanesimo è l’idea secondo cui le nuove tecnologie probabilmente cambieranno il mondo nel prossimo secolo o due a tal punto che i nostri discendenti non saranno per molti aspetti “umani” (Robin Hanson)
Giovedì 19 settembre, alle ore 18, avrà luogo nella splendida cornice del Palazzo Bassi Rathgeb, la giornata organizzata dalla Famiglia Arrigoni in collaborazione con la Fondazione Adriano Bernareggi.