Lunedì 8 marzo ha preso avvio la nuova iniziativa dei giovani dell’oratorio San Filippo Neri di Nembro. Per tutta la Quaresima ogni mattina a partire dalle 7.00 sarà pubblicato un breve podcast con una traccia di preghiera sul tema della Fraternità.
Dal 1° marzo un gruppo di professori del Seminario propone un ciclo di tre videoconferenze in merito al tema della Pasqua.
Da lunedì 4 febbraio si terrà il percorso formativo online “Fratelli tutti” proposto dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali con riflessioni e un’introduzione alla lettura dell’Enciclica di Papa Francesco.
In occasione dell’esposizione del presepe donato dai maestri presepisti di Cerete, il Comitato “Amici della Cornabusa” è lieto di annunciare l’inizio del progetto di comunicazione e valorizzazione del Santuario della Madonna della Cornabusa.
A dicembre un gruppo di professori del Seminario propone un ciclo di tre videoconferenze in merito al tema della preghiera cristiana.
Sul canale YouTube di Formazione Teologica Bergamo, in collaborazione con la Biblioteca Diocesana, un gruppo di professori propone mensilmente delle recensioni su alcune delle ultime uscite teologiche.
Venerdì 13 novembre alle ore 20.45 sarà presentato in streaming il libro “Cristo in mezzo a noi”, che raccoglie omelie e catechesi di Padre Romano Scalfi, fondatore dell’Associazione Russia Cristiana scomparso il 25 dicembre 2016.
Il percorso degli incontri procede a moduli dettati dai temi e dai testi biblici affrontati. I primi tre incontri saranno dedicati all’ascolto di pagine bibliche illuminanti esperienze e situazioni createsi con la pandemia: deserto, consolazione e rinascita.
Il Centro Culturale San Bartolomeo propone anche per l’anno 2020-2021 diversi cicli di conferenze che, nel rispetto delle normative anti-Covid19, saranno in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Centro Culturale San Bartolomeo Domenicani Bergamo.
Il sinodo sulla famiglia, durato due anni, e fatto di ascolto, discussione, confronto, discernimento, si è preso il tempo: non per arrivare a fissare nuovi criteri rigidi, ma per rimettersi in cammino. La “Amoris Laetitia” è piena di rimandi a osservazioni nate proprio da quel paziente lavoro.
