Presentazione del nuovo progetto per il Santuario della Cornabusa

Comunicazione e valorizzazione del Santuario

È stato presentato sabato 26 giugno nella sede della parrocchia di San Bernardino, in via Papa Giovanni XXIII a Sant’Omobono il nuovo progetto di comunicazione e valorizzazione del Santuario della Cornabusa.

L’intervento, a cura di Moma Comunicazione S.r.l. e reso possibile grazie al contributo de “I Luoghi del Cuore” del FAI, ricreerà e valorizzerà la rete di percorsi al Santuario, facilitando e diversificando l’accessibilità al luogo. L’uso di nuove tecnologie per la comunicazione permetterà di restituire ai pellegrini una visita in loco più fruibile e al contempo di accrescere l’interesse delle nuove generazioni verso questa esperienza spirituale ed emozionale. La digitalizzazione, strumento essenziale soprattutto in questo difficile momento, permetterà la fruizione di contenuti e materiali video, regalando a tutti momenti di spiritualità e cultura, e immersioni nel meraviglioso paesaggio in cui si trova il Santuario.

La ricerca dei percorsi esistenti e l’individuazione di nuovi porterà ad una mappatura di cammini di diverso genere per i diversi target: dal percorso spirituale interno della grotta a quelli naturalistici per gli sportivi, al cammino che collega il Santuario di Sotto il Monte (paese natale di Papa Giovanni XXIII) al Santuario della Cornabusa. Un vero e proprio sistema di cammini riuniti in un’unica App, quella di Orobie Active, dell’omonima rivista, che ormai da anni è nota per gli itinerari a piedi, con mappe, descrizioni, punti di interesse, ricettività e consigli pratici per trasformare un’escursione in una grande esperienza.

Inoltre verrà data una nuova immagine coordinata prevedendo anche pannelli didattici in loco per le informazioni generali sui percorsi e vere e proprie mappe cartacee che accompagneranno il visitatore nel suo cammino preferito.

In contemporanea con la presentazione del progetto, è diventato operativo il nuovo sito web del santuario, che vuole incarnare da una parte uno strumento di supporto ai pellegrini e agli escursionisti, dall’altra un’opportunità di promozione locale.