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Online le schede del sussidio biblico-catechistico per l’Anno Pastorale 2024-2025

Il Sussidio biblico-catechistico diocesano per l’anno 2024-2025, accoglie questa L’indicazione della lettera pastorale del vescovo di Bergamo e si muove perciò attorno a due nuclei tematici tra loro strettamente collegati: la riconciliazione e la speranza.

https://diocesibg.it/curia/vicariati-e-uffici/vicariato-per-i-laici-e-la-pastorale/ufficio-catechistico/sussidi-biblico-catechistico-alla-lettera-pastorale/sussidio-biblico-catechistico-2024-2025/

On line la modulistica d’iscrizione dei minori ai cammini di catechesi – Aggiornati al 6 agosto

È on line la modulistica d’iscrizione ai cammini di catechesi per l’Anno Pastorale 2024/2025. L’iscrizione alla ripresa dei cammini di catechesi in genere all’inizio dell’anno pastorale è un momento importante: non si tratta solo di compilare alcuni moduli quasi fosse una questione burocratica.

https://diocesibg.it/curia/vicariati-e-uffici/vicariato-per-i-laici-e-la-pastorale/ufficio-catechistico/linee-cei-e-modulistica/

Giubileo 2025 – Online la pagina dedicata

È online la pagina del sito dedicata ai principali contenuti in preparazione al Giubileo 2025 “Peregrinantes in Spem”, una sezione che sarà costantemente aggiornata per calendario, proposte e contenuti, sia a livello diocesano che di Santa Sede. È possibile trovare inoltre la preghiera, l’inno e un collegamento diretto al materiale più dettagliato o agli approfondimenti.

https://diocesibg.it/giubileo2025/

Cammino sinodale delle Chiese in Italia – Presentata la sintesi diocesana della Fase Sapienziale

Durante il Consiglio Pastorale Diocesano del 9 maggio 2024 è stata presentata la sintesi diocesana della fase sapienziale per la quale sono stati scelti 5 temi tenendo conto sia dei macro-temi indicati dalla Presidenza del Cammino sinodale nelle Linee guida condivise nell’estate 2023 sia di quanto emerso in modo più specifico nel livello diocesano della fase narrativa.

https://diocesibg.it/sinodo-2021-2025/

5 maggio – Giornata di sensibilizzazione per le firme dell’8xmille

Domenica 5 maggio si terrà la Giornata nazionale di sensibilizzazione per le firme dell’8xmille, un vero e proprio moltiplicatore di risorse e servizi che ritornano sul territorio a beneficio di tutti. Un sostegno concreto per i più fragili che fugge le logiche del mero assistenzialismo ma anzi diventa un volano di percorsi di promozione umana.

https://diocesibg.it/8-x-mille/

Domenica 5 maggio si terrà la Giornata nazionale di sensibilizzazione per le firme dell’8xmille.

Una campagna di comunicazione che mette al centro il territorio.

Condomini solidali, doposcuola, poliambulatori, case di accoglienza, dormitori, mense, restauri di beni culturali e artistici, stanziamenti per calamità naturali o emergenze umanitarie nel mondo: sono solo alcuni esempi dell’articolata rete di aiuto messa in campo ogni anno dalla Chiesa cattolica per rispondere alle nuove povertà e a fasce di popolazione con bisogni diversi e sempre più complessi. Ad agire sono le mani e i cuori di professionisti e volontari grazie al supporto dell’8xmille alla Chiesa cattolica che dal 1990 realizza ogni anno migliaia di progetti, secondo tre direttrici fondamentali di spesa: culto e pastorale, sostentamento dei sacerdoti diocesani, carità in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.

Nel 2023 sono stati assegnati oltre 243 milioni di euro per interventi caritativi (di cui 150 destinati alle diocesi per la carità, 13 ad esigenze di rilievo nazionale di cui circa la metà destinati a Caritas Italiana e 80 ad interventi a favore dei Paesi più poveri). Accanto a queste voci figurano 403 milioni di euro per il sostentamento degli oltre 32 mila sacerdoti che si spendono a favore delle comunità e che sono spesso i primi motori delle opere a sostegno dei più fragili. E oltre 352 milioni di euro per esigenze di culto e pastorale, voce che comprende anche gli interventi a tutela dei beni culturali ed ecclesiastici anche con interventi di restauro per continuare a tramandare arte e fede alle generazioni future oltreché sostenere l’indotto economico e turistico locale.

L’8xmille è quindi un vero e proprio moltiplicatore di risorse e servizi che ritornano sul territorio a beneficio di tutti. Un sostegno concreto per i più fragili che fugge le logiche del mero assistenzialismo ma anzi diventa un volano di percorsi di promozione umana. Basta guardare, nell’ambito della carità locale, alle opportunità derivanti dai tanti progetti promossi dalle diocesi nel solo 2023 dove troviamo, ad esempio, progetti a favore di famiglie disagiate e persone economicamente fragili, precari e disoccupati (53 milioni di euro), di anziani (oltre 4 milioni di euro), di persone senza fissa dimora (13 milioni di euro), di persone portatrici di handicap (quasi 3 milioni di euro), di formazione e prevenzione per bambini e ragazzi a rischio devianza (oltre 2 milioni di euro), di sostegno e liberazione per chi è vittima di tratta, usura o dipendenze patologiche (circa 3 milioni e mezzo di euro) e molto altro. Oppure volgendo lo sguardo all’estero e alle tragedie umanitarie nel mondo come non ricordare lo stanziamento per le popolazioni turche e siriane colpite dal terremoto o per l’emergenza ucraina (in totale 1 milione di euro), per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna (1 milione di euro) o l’emergenza in Marocco (300 mila euro).

L’8xmille fornisce, dunque, carburante ad una macchina della carità immensa a beneficio di tutti, non solo dei cattolici, e dove tanti, ogni giorno, trovano porte aperte e speranza restituita grazie a questo strumento di democrazia fiscale davvero straordinario. Ogni anno infatti la Chiesa si affida alla libertà e alla corresponsabilità dei contribuenti per rinnovare la firma che si trasforma in mezzi per la realizzazione di opere.

Tutto questo è reso possibile da una semplice firma, quella per l’8xmille, grazie alla quale la Chiesa non lascia indietro nessuno: poveri, immigrati, disoccupati, anziani, giovani, donne sole e famiglie vulnerabili. “Se non ci fosse la Chiesa e il lavoro straordinario svolto dalla macchina del volontariato – aggiunge Monzio Compagnoni – ci sarebbe un vuoto enorme”.

E questo lavoro incessante è al centro della campagna 2024 che racconta, attraverso sette storie di speranza e di coraggio, il valore della gratuità e gli sforzi di una Chiesa in uscita, che si prende costantemente cura dei più deboli. La campagna, on air dal 14 aprile, mette in luce la relazione tra la vita quotidiana di tutti noi e le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”: piccoli o grandi gesti di altruismo che capita di compiere nella vita e che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie.

Per informazioni e per ricevere il materiale cartaceo da Roma è possibile contattare l’Ufficio per la promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica presso la Curia.
Tel. 035/278.235 – email: sovvenirebg@curia.bergamo.it (Michele)

Dal 5 aprile al 5 maggio – Settimane della Cultura 2024 “Pace a Voi. Per una Cultura che unisce” – Online gli eventi

È online il calendario delle proposte delle “Settimane della Cultura” sul tema “Pace a Voi” in programma dal 5 aprile al 5 maggio e promosse dall’Ufficio per la Pastorale della Cultura, l’Ufficio Beni Culturali, l’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali e gli Istituti Culturali Diocesani.

https://diocesibg.it/settimane-della-cultura/

L’Ufficio per la Pastorale della Cultura, l’Ufficio Beni Culturali, l’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali e gli Istituti Culturali Diocesani, mossi dalla volontà di non disperdere la grande eredità di relazioni, di incontri e di condivisioni nata durante la Settimana della Cultura “Nella Città di Tutti“, promuovono per il 2024 la seconda edizione di questa importante iniziativa diocesana.

Il periodo dell’iniziativa sarà più disteso: la Settimana si trasformerà in Settimane della Cultura.

Il periodo individuato per lo svolgimento delle “Settimane” va da venerdì, 5 aprile a domenica, 5 maggio 2024.

Il tema scelto per questa seconda edizione è Pace a Voi. Per una Cultura che unisce.

La Pace non solo come risposta alle guerre che stiamo vivendo in questo periodo ma come un seme da far germogliare nella vita quotidiana. La cultura diventa alimento di azioni concrete che generano legami, collaborazioni, tessono fili e gettano ponti tra realtà diverse, dentro e fuori dalla comunità. Creiamo in modo semplice, a partire da ciò che ci caratterizza, una serie di incontri, laboratori, occasioni di scambio per far crescere una cultura che unisce.

Ecco dunque che ciascuna Comunità parrocchiale, Istituti di Vita Consacrata e Associazione Laicale potrà declinare il tema secondo i diversi linguaggi dell’arte, della musica e del canto, del teatro e del cinema, dei libri (per esempio attraverso circoli di lettura e drammatizzazioni) e dei documenti antichi e moderni (lettere, memorie, storie familiari), dei dibattiti sul presente e su tematiche contemporanee.

Per aderire è necessario compilare il modulo online a questo link entro il 29 febbraio 2024.

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Scarica la lettera ai parroci del direttore della Pastorale della Cultura e della direttrice delle Comunicazioni Sociali

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Per informazioni
www.colloquies.itcolloquies@curia.bergamo.it