Camminare con i poveri

per testimoniare la speranza

Nel quadro della proposta formativa, che vede al suo attivo per il terzo anno una lectio mensile guidata da padre Maurizio Teani S.J., superiore del Centro Culturale San Fedele di Milano, la Fondazione San Giorgio dei Padri Gesuiti propone una conversazione sul tema dell’incontro con la multietnicità, che è diventata un elemento specifico del Centro San Giorgio con la presenza ormai quasi ventennale dell’Associazione di Volontariato onlus “Fabbrica dei Sogni”, che accoglie oltre cento ragazzi e bambini di venti diverse etnie.

La Fondazione San Giorgio, che fa parte del Jesuit Social Network (JSN), la rete delle opere sociali dei Gesuiti in Italia, nasce dall’accoglienza dell’invito evangelico a entrare in relazione con ogni persona e in particolare a compromettersi con i più poveri e fa sua la modalità di rapportarsi con l’umanità propria di Gesù, il quale “mediante i gesti concreti di liberazione che pone, suscita nei suoi interlocutori la possibilità di un’esistenza autentica di relazione con se stessi, con gli altri e con Dio e rispettosa delle differenze. Contrastando ogni forma di sopraffazione, di discriminazione e di esclusione sociale, Egli riafferma la dignità e il valore intrinseco di ogni essere umano e attiva dinamiche di speranza e di cambiamento nelle persone che incontra”.

Nell’allegato allo Statuto della Fondazione leggiamo: “ Sentiamo l’urgenza di lavorare per la costruzione di una società pacificata, integrata e a misura d’uomo, una società dove persone diverse per storia, etnia e cultura possano con-vivere (nel senso di vivere-insieme) nella diversità e costruire relazioni significative e solidali, per essere testimonianza di una pace e giustizia possibili; una società in cui ciascuno possa mantenere e rafforzare la propria identità in armonia con gli altri perché accolto e benvoluto, soccorso e aiutato, soprattutto in caso di difficoltà e nei momenti problematici dell’esistenza”.

In relazione alla sua mission, la Fondazione intende portare una voce che inviti ad incrementare il clima di accoglienza verso i più poveri, verso coloro che non hanno radici qui perché provenienti da un’altra realtà di vita.

Padre Alberto Remondini S.J. specializzato in Teologia Spirituale, è stato Presidente del JSN. Ha lavorato a lungo presso la Fondazione San Marcellino di Genova, che opera a servizio delle persone senza fissa dimora. Attualmente è Presidente della Fondazione Sant’Ignazio di Trento e del Consiglio dell’Istituto Sociale di Torino. E’ stato Vice-provinciale dei Gesuiti per l’Italia settentrionale negli anni della nascita dell’Associazione Fabbrica dei Sogni e ne ha sostenuto gli inizi.

Padre Alberto commenterà la seconda delle Preferenze Apostoliche universali della Compagnia di Gesù per il decennio 2019-2029 (“Camminare insieme ai poveri, agli esclusi dal mondo, feriti nella loro dignità, in una missione di riconciliazione e di giustizia”), promulgate da Arturo Sosa S.J., Superiore Generale, che Papa Francesco ha definito in sintonia con le attuali priorità apostoliche della Chiesa.

La conversazione avrà luogo presso la Domus Alexandrina, via S. Alessandro, 35, a Bergamo venerdì 8 novembre alle ore 20,30.