Coronavirus – Nota informativa sulle attività in parrocchia a seguito della “zona bianca” dal 14 giugno

Alcune indicazioni per il passaggio in zona bianca tra le norme di tutela stabilite dal Governo:

Sempre e in ogni caso rimangono gli obblighi di indossare la mascherina al chiuso e all’aperto; di mantenere la distanza di 1 metro, anche da seduti; di igienizzare le mani; di sanificare e areare gli spazi usati; resta inoltre in vigore il divieto di ogni tipo di assembramento generico.

Si ricorda che la vaccinazione non deroga da alcuna regola. La vaccinazione salva dagli effetti del Covid ma non dalla possibilità di diventare positivi (asintomatici) e quindi di essere contagiosi, con il conseguente obbligo di quarantena per tutti coloro che hanno avuto contatti anche se asintomatici o vaccinati.

Per la liturgia permangono tutte le attuali disposizioni, ma si aprono le seguenti possibilità:

  • È possibile ricalcolare i posti tenendo 1 metro di distanza e permettendo i familiari vicini.
  • È possibile per la comunione concedere ai fedeli di mettersi in fila, anche se è preferibile mantenere che le persone stiano al posto e sia il sacerdote a passare; si faccia però particolare attenzione a curare ampio distanziamento nello spostamento, facendo tenere sempre la mascherina e non comunicando mai in bocca, ma solo sulla mano.
  • È possibile riprendere le processioni e i cortei facendo particolare attenzione a curare ampio distanziamento tra ogni fedele, con la mascherina, e evitando ogni tipo di assembramento.
  • Rimane NON permesso fare il bacio di reliquie o di oggetti di venerazione.
  • Restano NON permessi i libretti dei canti a meno che igienizzati dopo l’uso, sono concessi invece i foglietti se per uso singolo del fedele e non più riutilizzato.

Per l’uso di spazi interni per catechesi, incontri, riunioni o eventi privati

  • Definire il numero massimo di presenze possibili, l’igienizzazione e il cambio d’aria.
  • Rimane l’obbligo di provare la febbre e di tenere la tracciabilità dei presenti.
  • L’indicazione data dalle norme è che tutti stiano seduti, distanziati e con la mascherina.

Per le feste o sagre si seguono le regole per i ristoranti:

  • Per i posti a tavola si mantenga la distanza di 1 metro, anche tra familiari. Non c’è limite di persone al tavolo all’aperto, mentre al chiuso è di 6, a meno che non siano nucleo familiare.
  • Per coloro che si siedono a mangiare è consigliata la prova della temperatura, ma è invece necessaria la tracciabilità di almeno un nome per famiglia (per il fatto che viene tolta la mascherina), da conservare almeno 14 giorni. Non dovrebbero esserci persone non sedute.
  • Per coloro che hanno contatto con alimenti è necessaria la certificazione HACCP.
  • Per ogni manifestazione comunque il limite massimo è di 500 al chiuso e 1.000 all’aperto.

(scarica la relativa nota dell’Osservatorio Giuridico Legislativo Regionale)

Per lo sport (compreso l’uso degli spogliatoi) si vedano le indicazioni su www.csibergamo.it

(scarica la relativa nota dell’Osservatorio Giuridico Legislativo Regionale)

Per i CRE e le proposte estive si seguano le indicazioni dell’UPEE (cfr www.oratoribg.it).
(sarà possibile organizzare gite in giornata, seguendo i protocolli in vigore, soprattutto per quanto riguarda i trasporti – leggi la nota dell’avvocatura di Milano sull’uso del pullman)

Aggiornamento del 28 giugno: linee guida sull’utilizzo delle mascherine all’aperto in zona biancascarica la nota.

  • Per l’accesso informale all’oratorio si continui a mantenere l’attenzione al distanziamento e si abbia cura della tracciabilità.

Data la variabilità delle norme e delle situazioni specifiche, qualora ci fossero aggiornamenti verranno comunicati.

La Segreteria Generale è a disposizione per ogni necessario chiarimento, rimandando in caso agli specifici uffici di Curia per le proprie competenze.

Clicca qui per consultare anche tutte le disposizioni e indicazioni precedenti.