Domenica 24 novembre, solennità di Cristo Re, sarà anche la giornata nazionale dedicata al dono dei sacerdoti diocesani e quindi alla sensibilizzazione per le offerte a favore del sostentamento del clero diocesano.
Dall’8 novembre e per tutto l’Anno Pastorale 2019-2020 gli Istituti Culturali diocesani in stretta collaborazione con i competenti Uffici di Curia propongono un percorso composto da una serie di appuntamenti ai quali sono invitati tutti i responsabili delle diverse esperienze pastorali delle comunità.
La Diocesi di Bergamo attraverso gli Uffici per la Pastorale della Famiglia e della Scuola partecipa al progetto aderente alla Rete provinciale per il contrasto al bullismo e al cybergbullismo.
On line le litanie dei Santi Bergamaschi.
L’urgenza di garantire le migliori condizioni possibili per l’inclusione ha portato l’Ufficio Famiglia a sostenere, promuovere l’accordo di collaborazione tra l’Associazione Adasm e la Fondazione Angelo Custode.
Giovedì 31 ottobre alle ore 20.30 presso la Chiesa Ipogea dedicata a Cristo Sommo ed Eterno Pastore presso il Seminario Vescovile S. Giovanni XXIII si terrà il Rito dell’Ordinazione Diaconale per quattro giovani seminaristi.
Si rende noto che la Santa Sede, Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, con decreto del 24 luglio 2019 ha disposto la soppressione dell’associazione di fedeli “Innamorati di Gesù e della Madonna” che non solo non gode più del riconoscimento della Chiesa Cattolica ma, come associazione pubblica di fedeli, risulta canonicamente sciolta.
La Raccolta di San Martino del 9 novembre 2019 apre ufficialmente la “Settimana dei Poveri” che si concluderà con la Giornata Mondiale dei Poveri di domenica 17 novembre. On line le proposte per vivere al meglio queste giornate e tutta la documentazione riferita alla Raccolta di San Martino.
Affidiamo a Cristo Buon Pastore l’anima di don Luigi Nodari tornato al Padre il 29 ottobre 2019.
I dati conservati in parrocchia vanno custoditi con cura. Proprio per questo, anche nella gestione interna alla parrocchia, l’accesso ai dati deve essere permesso al minor numero di persone possibile, opportunamente scelte e formalmente nominate. Per ogni incaricato sarà opportuna identificarne la qualifica e l’ambito dei dati cui ha accesso.
