Archivi


Epifania del Signore
Cattedrale
06-01-2020

La festa dell’Epifania del Signore è ricchissima di messaggi e di grazia, a cominciare dall’evento affascinante testimoniato dal Vangelo secondo Matteo: la visita dei Magi, giunti da Oriente per adorare il Re dei Giudei.


Te Deum
Cattedrale
31-12-2019

Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Sono due gli atteggiamenti che il Vangelo suggerisce per questa celebrazione di ringraziamento, in occasione della fine dell’anno.


S. Natale – Messa di Mezzanotte
Cattedrale
25-12-2019

Il Papa è andato a Greccio, dove San Francesco ha “inventato” il presepe. Da lì, ha indirizzato una lettera ai cristiani, rinnovando questa tradizione. Il presepe non è scomparso: lo ritroviamo nelle case, nelle chiese, nelle piazze, in posti impensati, a volte nelle scuole. Assume le forme più diverse.


Solennità dell’Immacolata
Parrocchia delle Grazie
08-12-2019

Il Vangelo dell’Annunciazione è la pagina che illumina il mistero dell’Immacolata Concezione di Maria. Il saluto dell’Angelo, rivela a lei e a noi, il dono di Dio che l’ha colmata di Grazia, preservandola da ogni peccato, anche dal peccato originale. Questa rivelazione è caratterizzata dal silenzio. Molte rappresentazione artistiche dell’Annunciazione di Maria, trasmettono la percezione del silenzio che circonda quest’incontro.


Solennità dell’Immacolata
Santa Maria Maggiore
08-12-2019

La madre di Gesù porta tre nomi: Maria è il nome datole dai suoi genitori, Piena di Grazia è il nome datole dall’Angelo di Dio, Serva del Signore è quello che ella stessa si attribuisce. Il mistero dell’Immacolata Concezione, vale a dire della preservazione dal peccato, a cominciare da quello originale, attinge al nome che l’angelo di Dio le attribuisce: “Piena di Grazia”.


Commemorazione di tutti i defunti
Cattedrale
02-11-2019

Sulla morte, dobbiamo ammettere un certo smarrimento. Il pensiero della nostra, lo rimandiamo a quando sarà il momento; il pensiero di quella degli altri viene attutito dalle immagini di migliaia di morti, filtrate e sfornate dagli schermi che ci circondano; l’unica grande provocazione è la morte di chi ci è caro, particolarmente se giovane; e il modo con cui avviene.