Bisogno, desiderio, domanda, è una tripartizione proposta da Jacques Lacan, psicanalista francese (1901-1981), per elucidare il fenomeno dell’amore. Il bisogno ha per oggetto qualcosa di particolare: se ho sete, un po’ d’acqua; il desiderio sembra essere per Lacan una concupiscenza, un voler tutto subito; mentre l’amore si manifesta nella domanda.
“Ogni domanda è una domanda d’amore”. Quando il bambino chiede da bere non chiede solo acqua ma amore. In questo senso l’amore è non dare ciò che si ha (per es. l’acqua), ma ciò che si è, donarsi.
Questa centralità della domanda, potremmo dire della supplica, è stata forse intuita da Platone, che dice che l’amore è mendicante, figlio di Conquista ma anche di Povertà. Amore è un dio, ma lo è anche Povertà, e quindi Platone sembra assegnare alla Domanda una dignità divina…
Nel nostro vivere siamo però abitati anche da desideri indotti dal mondo a noi esterno o che sorgono all’interno di noi, nell’ascolto della nostra “alterità” unica, questi richiedono un’accoglienza gioiosa e perseverante: è il miglior frutto dell’amore/rispetto di sé.
Gli incontri di filosofia presso il Centro Culturale San Bartolomeo svilupperanno questi temi secondo il seguente calendario:
Martedì 5 novembre 2019 – ore 18.00
Fra Paolo Gerosa OP
AMORE E MENDICANZA
Martedì 12 novembre 2019 – ore 18.00
Fra Costantino Gilardi OP
L’AMORE È DARE CIÒ CHE NON SI HA
Martedì 19 novembre 2019 – ore 18.00
Fra Bernardino Prella OP
QUALE DESIDERIO PER CIÒ CHE CI MANCA?
Martedì 26 novembre 2019 – ore 18.00
Fra Umberto Frassineti OP
L’AMORE DI DIO NELLA MISTICA RENANA: Meister Eckhart e dintorni