Chiusura degli uffici di Curia in occasione della festività del 25 aprile
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Si comunica che in occasione della festività del 25 aprile gli uffici di Curia rimarranno chiusi anche venerdì 26 aprile. Riapriranno quindi lunedì 29 aprile.
Si comunica che in occasione della festività del 25 aprile gli uffici di Curia rimarranno chiusi anche venerdì 26 aprile. Riapriranno quindi lunedì 29 aprile.
Domenica 28 aprile alle ore 16:00 presso il Santuario di Sotto il Monte si terrà una Solenne Celebrazione presieduta dal Vesvovo Francesco per ricordare il decimo anniversario della Canonizzazione di Papa Giovanni XXIII.
In preparazione al Giubileo del 2025, Papa Francesco ha indicato il 2024 come Anno della Preghiera. È online la sezione che raccoglie le proposte di preghiera e spiritualità che diverse realtà propongono nella nostra diocesi.
Domenica 21 aprile 2024 si celebrerà la 61ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. A livello diocesano il Vescovo Francesco presiederà la Veglia di Preghiera per le Vocazioni. A livello parrocchiale si esortano le comunità a una attenzione al tema vocazionale per quella domenica e per i giorni precedenti.
Giovedì 2 maggio alle ore 18.30 presso il Teatro delle Grazie la Consulta Diocesana della Aggregazioni Laicali organizza l’incontro “Al cuore delle democrazia… la Partecipazione” con Filippo Pizzolato, professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Universotà degli Studi di Padova e relatore alla Settimana Sociale dei Cattolici 2024.
Giovedì 18 aprile alle ore 09.30 presso il Monastero di San Benedetto è fissato l’annuale incontro delle Abbadesse o Priore delle comunità contemplative della Diocesi di Bergamo con il nostro Vescovo Francesco. Il tema di quest’anno sarà la preghiera.
Anche quest’anno in occasione della memoria liturgica di S. Giuseppe lavoratore il Vescovo Francesco mercoledì 1° maggio celebrerà la S. Messa alle ore 16.00 nel contesto di una realtà produttiva del nostro territorio, l’azienda azienda “Gruppo Alimentare Ambrosini” di Brusaporto.
Domenica 5 maggio si terrà la Giornata nazionale di sensibilizzazione per le firme dell’8xmille, un vero e proprio moltiplicatore di risorse e servizi che ritornano sul territorio a beneficio di tutti. Un sostegno concreto per i più fragili che fugge le logiche del mero assistenzialismo ma anzi diventa un volano di percorsi di promozione umana.
https://diocesibg.it/8-x-mille/
Domenica 5 maggio si terrà la Giornata nazionale di sensibilizzazione per le firme dell’8xmille.
Una campagna di comunicazione che mette al centro il territorio.
Condomini solidali, doposcuola, poliambulatori, case di accoglienza, dormitori, mense, restauri di beni culturali e artistici, stanziamenti per calamità naturali o emergenze umanitarie nel mondo: sono solo alcuni esempi dell’articolata rete di aiuto messa in campo ogni anno dalla Chiesa cattolica per rispondere alle nuove povertà e a fasce di popolazione con bisogni diversi e sempre più complessi. Ad agire sono le mani e i cuori di professionisti e volontari grazie al supporto dell’8xmille alla Chiesa cattolica che dal 1990 realizza ogni anno migliaia di progetti, secondo tre direttrici fondamentali di spesa: culto e pastorale, sostentamento dei sacerdoti diocesani, carità in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.
Nel 2023 sono stati assegnati oltre 243 milioni di euro per interventi caritativi (di cui 150 destinati alle diocesi per la carità, 13 ad esigenze di rilievo nazionale di cui circa la metà destinati a Caritas Italiana e 80 ad interventi a favore dei Paesi più poveri). Accanto a queste voci figurano 403 milioni di euro per il sostentamento degli oltre 32 mila sacerdoti che si spendono a favore delle comunità e che sono spesso i primi motori delle opere a sostegno dei più fragili. E oltre 352 milioni di euro per esigenze di culto e pastorale, voce che comprende anche gli interventi a tutela dei beni culturali ed ecclesiastici anche con interventi di restauro per continuare a tramandare arte e fede alle generazioni future oltreché sostenere l’indotto economico e turistico locale.
L’8xmille è quindi un vero e proprio moltiplicatore di risorse e servizi che ritornano sul territorio a beneficio di tutti. Un sostegno concreto per i più fragili che fugge le logiche del mero assistenzialismo ma anzi diventa un volano di percorsi di promozione umana. Basta guardare, nell’ambito della carità locale, alle opportunità derivanti dai tanti progetti promossi dalle diocesi nel solo 2023 dove troviamo, ad esempio, progetti a favore di famiglie disagiate e persone economicamente fragili, precari e disoccupati (53 milioni di euro), di anziani (oltre 4 milioni di euro), di persone senza fissa dimora (13 milioni di euro), di persone portatrici di handicap (quasi 3 milioni di euro), di formazione e prevenzione per bambini e ragazzi a rischio devianza (oltre 2 milioni di euro), di sostegno e liberazione per chi è vittima di tratta, usura o dipendenze patologiche (circa 3 milioni e mezzo di euro) e molto altro. Oppure volgendo lo sguardo all’estero e alle tragedie umanitarie nel mondo come non ricordare lo stanziamento per le popolazioni turche e siriane colpite dal terremoto o per l’emergenza ucraina (in totale 1 milione di euro), per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna (1 milione di euro) o l’emergenza in Marocco (300 mila euro).
L’8xmille fornisce, dunque, carburante ad una macchina della carità immensa a beneficio di tutti, non solo dei cattolici, e dove tanti, ogni giorno, trovano porte aperte e speranza restituita grazie a questo strumento di democrazia fiscale davvero straordinario. Ogni anno infatti la Chiesa si affida alla libertà e alla corresponsabilità dei contribuenti per rinnovare la firma che si trasforma in mezzi per la realizzazione di opere.
Tutto questo è reso possibile da una semplice firma, quella per l’8xmille, grazie alla quale la Chiesa non lascia indietro nessuno: poveri, immigrati, disoccupati, anziani, giovani, donne sole e famiglie vulnerabili. “Se non ci fosse la Chiesa e il lavoro straordinario svolto dalla macchina del volontariato – aggiunge Monzio Compagnoni – ci sarebbe un vuoto enorme”.
E questo lavoro incessante è al centro della campagna 2024 che racconta, attraverso sette storie di speranza e di coraggio, il valore della gratuità e gli sforzi di una Chiesa in uscita, che si prende costantemente cura dei più deboli. La campagna, on air dal 14 aprile, mette in luce la relazione tra la vita quotidiana di tutti noi e le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”: piccoli o grandi gesti di altruismo che capita di compiere nella vita e che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie.
Per informazioni e per ricevere il materiale cartaceo da Roma è possibile contattare l’Ufficio per la promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica presso la Curia.
Tel. 035/278.235 – email: sovvenirebg@curia.bergamo.it (Michele)
Affidiamo a Cristo Buon Pastore don Giacomo Facchinetti tornato al Padre il 12 aprile 2024.
Venerdì 10 maggio 2024 alle ore 18.00 presso la Biblioteca dei centri pastorali in via Conventino 8 (possibilità di parcheggiare presso la Casa del giovane) si terrà, organizzata dalla Biblioteca diocesana insieme agli Uffici della Prossimità e della Cura, la presentazione del libro di Marco Bartoli “La forza dei fragili”.