L’ex cimitero di Santa Croce è diventato un piccolo museo a cielo aperto che racconta la storia dell’emigrazione dal borgo di Santa Croce, iniziata nel 1500 con i noti pittori, i Santacroce, emigrati a Venezia. Sono stati installati diversi pannelli dotati di QR code che permettono ulteriori approfondimenti. Lo spazio è quindi diventato un’esposizione permanente che stabilisce un flusso di comunicazione con l’ambiente circostante permettendone l’utilizzo in funzione educativa.
Sabato 21 agosto, alle 20.30, ci sarà l’inaugurazione e la benedizione del Giardino degli emigranti.
Seguirà concerto.
L’iniziativa è a cura dell’Associazione Santa Croce, in collaborazione con la parrocchia di Santa Croce e con il comune di San Pellegrino.