Coronavirus – Un messaggio per Bergamo dei missionari a Cuba al nostro Vescovo Francesco

Carissimo Mons. Francesco,
sappiamo della sua preoccupazione e tristezza: la condividiamo da lontano con questo piccolo segno…
 
Carissimi confratelli sacerdoti (specialmente quelli che hanno contratto il virus) 
Carissime amici e fratelli delle parrocchie e di tutta la provincia della nostra Bergamo,
sapendo della situazione che state vivendo vorremmo raggiungervi con questo messaggio di vicinanza. 
 
In particolare pensiamo 
 
A TUTTI/E GLI INFERMIERI E MEDICI e tutto il personale sanitario: GRAZIE GRAZIE GRAZIE CON TUTTO IL CUORE !!!
 
A tutte le persone che in questa situazione mai vista sono a servizio degli altri nei diversi ruoli, come ad es. tutti quelli che assicurano che possiate trovare il cibo.
 
A tutte le famiglie che hanno un loro caro ammalato o stanno attraversando un lutto, senza nemmeno la consolazione della Messa e del saluto della Comunità…
Questo pensiamo sia davvero uno degli aspetti più duri di questa vicenda, che forse ci fa rendere conto quanto sia importante quella vicinanza fraterna nei momenti in cui siamo più provati.
 
Comprendiamo che la situazione è diventata oltremodo difficile.
 
Immaginiamo i contrastanti sentimenti di paura, preoccupazione, Speranza, lotta, voglia di farcela…e purtroppo, ancora imprudenza e irresponsabilità…
 
Coraggio! 
Dovete uscirne tutti insieme! 
 
I nostri cubani qui ci chiedono sempre, continuamente di voi… essendo guidati da preti bergamaschi 
da 20 anni a Imias e San Antonio del Sur, e da 16 anni a Baracoa-Cabacu-Jamal, vogliono bene all’ Italia e in modo particolare a Bergamo. 
Così per esempio una sera dopo la Messa hanno voluto pregare un Rosario per tutti voi… o come vedete nella foto, i giovani hanno voluto mandarvi un messaggio di affetto!
 
Dovendo rimanere in casa – vi preghiamo fatelo tutti il più possibile – forse è anche un tempo di Quaresima Speciale per riscoprire un po’ il parlarsi con più calma, pregare, leggere, giocare con i bambini, TELEFONARVI, fare quelle cose che diciamo sempre: “Ah, se avessi più tempo”! 
Anche se sembra una contraddizione é importante condividere umorismo, come a volte troviamo in internet, per ‘sdrammatizzare la paura’ … la quale non può essere eliminta, é da accogliere e incanalare, altrimenti ti travolge.
 
Forza allora! Ce la farete! Stando attenti gli uni agli altri..
Non perdete la fede, non perdete la Speranza! Ritrovate la fede, coltivate la Speranza! 
 
Da lontano vi siamo vicini; 
preghiamo per tutti affidandovi al Signore per mezzo del nostro amatissimo Papa Giovanni XXIII e alla Virgen de la Caridad del Cobre, patrona di Cuba, 
e vi mandiamo un abbraccio forte da… un poco più che un metro di distanza!!! 

Con affetto
Don Mario Maffi
Don Luigi Manenti
Don Efrem Lazzaroni
Don Massimo Peracchi