Coronavirus – Nota informativa sulle attività in parrocchia a seguito della “zona gialla”

Il passaggio della Lombardia in “fascia gialla” da domenica 13 dicembre apre possibilità per gli spostamenti e per i commercianti, ma per in ambito pastorale non cambia molto: il DPCM del 3 dicembre 2020 rimarca la necessità della tutela responsabile attraverso il rispetto delle norme, in modo particolare (per restrizione governativa) dal 21 dicembre al 7 gennaio. A queste si applicano eventuali restringimenti normativi che l’evoluzione della situazione e delle normative governative e regionali impongono.

Tra le norme vigenti, si vogliono ricordare alcune indicazioni.


L’orario di termine di celebrazioni (anche natalizie) e incontri dovrà sempre essere tale da consentire ai partecipanti il rientro alla propria abitazione entro le ore 22.
Ad esempio il 24, in Cattedrale si celebrerà alle 18 la Messa della vigilia e alle ore 20 quella “nella notte” (senza veglia introduttiva). Il Papa celebrerà invece alle 19.30.

Alla mezzanotte del 24 si suggerisce il suono delle campane a festa, con moderazione, come segno e annuncio di speranza.


Le celebrazioni (non solo quelle eucaristiche) continuano a essere regolate delle precedenti norme. In particolare si ricorda e si segnala:

  • si faccia attenzione che non si creino assembramenti sia prima che dopo;
  • si abbia attenzione al distanziamento e agli spostamenti anche sul presbiterio;
  • le mascherine devo essere tenute da tutti e per tutto il tempo della celebrazione;
  • le particole per i fedeli sull’altare siano protette con coperchio o palla;
  • per la distribuzione della comunione (solo nelle mani) si prediliga che sia il sacerdote a passare tra i banchi, dopo aver messo la mascherina e igienizzate le mani, in caso di corteo verso l’altare si curi la distanza di almeno un metro e mezzo tra le persone;
  • il bacio a statue di Gesù Bambino, a reliquie o a oggetti di devozione, non è permesso;
  • l’attività dei cori può riprendere con prudenza al fine di sostenere l’assemblea e con specifico distanziamento di 2 metri frontali, mantenendo la mascherina anche durante i canti, essendo maggiore il rischio per droplet; lo stesso vale per eventuali prove
  • il numero della capienza, calcolato nel metro di distanza frontale e laterale per posto, va indicato sulle porte della chiesa. Si fa nota che il numero complessivo va rispettato anche concedendo ai “congiunti” di sedersi vicino (quindi non aumenta la possibilità di capienza totale, semplicemente “sposta” posti pieni o vuoti, ma non ne aggiunge);
  • i cortei (funebri o di ogni altro tipo, ad es. Magi) e le processioni non sono possibili.

Il sacramento della penitenza sia celebrato in luoghi ampi e areati, che consentano sia il distanziamento che la riservatezza. Sacerdote e fedele indossino sempre la mascherina. Le celebrazioni penitenziali comunitarie sono possibili. Si precisa che non sussistono le condizioni necessarie perché ci possa essere l’assoluzione generale comunitaria.

La visita ai malati da parte dei sacerdoti è possibile con prudenza, previo accordo con i familiari e con le seguenti attenzioni: sia un momento breve, si igienizzino le mani; la comunione si faccia sulle mani possibilmente; nella stanza ci siano meno persone possibili e tutti indossino sempre la mascherina. Per amministrare l’unzione dei malati si usi un batuffolo di cotone. Si sconsiglia la visita da parte dei ministri straordinari della comunione.


La catechesi, sia per l’iniziazione cristiana che per adolescenti e giovani, è preferibile che continui nella modalità a distanza. Nel caso si svolga in presenza si abbia attenzione alla capienza massima dell’aula, tenendo sempre la mascherina e le distanze, evitando contatti tra i presenti o possibili assembramenti, curando anche gli spostamenti. È consigliabile che i ragazzi entrino ed escano contingentati e possibilmente con percorsi differenziati. Le presenze siano scrupolosamente segnate per la necessaria tracciabilità.

Le attività di animazione per i ragazzi e adolescenti in oratorio, nel caso si volessero organizzare, devono garantire che non ci sia contatto tra i partecipanti. Per le modalità si possono seguire le indicazioni a suo tempo date per “Summerlife.

La catechesi e gli incontri di formazione per gli adulti (compresi anche riunioni per genitori e percorsi per fidanzati) siano in modalità a distanza.

Le riunioni dei consigli parrocchiali sono consigliate in modalità on-line o si fornisca la possibilità di scegliere se intervenire in presenza oppure a distanza. Per chi è in presenza valgono le indicazioni date sopra.

Le proposte di dopo-scuola si raccomanda fortemente che siano in modalità on-line.

La libera frequentazione di spazi dell’oratorio (compreso bar, campi, cortili) è sospesa.


 Le attività sportive “di contatto” non sono possibili (anche la sola concessione di spazi). Sono ad esempio considerati sport di contatto calcio, basket, pallavolo.

Gli allenamenti per sport di squadra e contatto sono possibili se si svolgono all’aperto, in forma individuale, nel rispetto del distanziamento di almeno 2 metri. Non è permesso invece l’utilizzo degli spogliatoi.


Non sono possibili:

  • spettacoli, proiezioni, concerti, recite natalizie (in chiesa o in sale), presepi viventi (all’aperto) o fiaccolate;
  • iniziative che prevedono pernottamenti o pasti (come “convivenze” o campi-scuola);
  • gite “di gruppo” giornaliere;
  • mercatini o vendite di beneficienza (sui sagrati o in sale o in chiesa);
  • somministrazione o vendita di alimenti;
  • convegni, dibattiti, presentazioni (in chiesa o in sale);
  • concessione di spazi per gruppi vari, assemblee, attività, feste, corsi.

Per i presepi si abbia attenzione che non si creino assembramenti attorno.

È possibile la concessione di spazi per vaccini.

Le foto di gruppo sono possibili mantenendo la distanza di 1 metro e la mascherina.


Caritas: non c’è distribuzione centralizzata dei pacchi e continua a valere quanto indicato a novembre nella specifica lettera inviata ai parroci.


Per le Fraternità Presbiterali si consiglia la modalità on-line o la doppia possibilità.


Clicca qui per consultare anche tutte le disposizioni e indicazioni precedenti.

La Segreteria Generale è a disposizione per ogni necessario chiarimento, rimandando in caso agli specifici uffici di Curia per le proprie competenze.