Coronavirus – Nota informativa sulle attività in parrocchia a seguito della “zona gialla” dal 1° febbraio

In occasione del passaggio della Lombardia in “fascia gialla” da lunedì 1° febbraio si vogliono ricordare alcune indicazioni tra le norme vigenti.


L’orario di termine di celebrazioni e incontri dovrà sempre essere tale da consentire ai partecipanti il rientro alla propria abitazione entro le ore 22.


VARIAZIONI RISPETTO ALLA ZONA ARANCIONE

La catechesi per l’iniziazione cristiana e per gli adolescenti e i giovani, le attività di animazione e le proposte di dopo-scuola sono possibili in presenza. È consigliabile che i ragazzi entrino ed escano contingentati e possibilmente con percorsi differenziati. Per le modalità di animazione si possono seguire le indicazioni date per Summerlife.

Apertura del Cortile dell’Oratorio: è possibile l’accesso e la libera frequentazione, ma con adeguata custodia e nel rispetto delle indicazioni di tutela (cfr. protocollo “cortile”).

Apertura del Bar dell’Oratorio: è consentita l’attività fino alle ore 18, ma con adeguata custodia e nel rispetto delle indicazioni di tutela (cfr. protocollo “bar”).

La catechesi e gli incontri di formazione per gli adulti (ad esempio anche riunioni per genitori e percorsi per fidanzati), le riunioni dei Consigli Parrocchiali, la concessione di sale per riunioni e incontri di gruppi sono possibili, ma con attento rispetto della norme di tutela e segnando le presenze per la necessaria tracciabilità. Non è possibile invece concedere spazi per le feste di bambini o adulti.

Per tutti gli incontri, di ogni tipo e in ogni caso, si abbia attenzione alla capienza massima dell’aula, facendo tenere sempre la mascherina e le distanze, evitando contatti tra i presenti o assembramenti, curando pure gli spostamenti.

Determinante per la fattibilità degli eventi resta comunque la capienza degli spazi in base all’ampiezza e in rapporto al numero dei partecipanti, insieme alla possibilità di garantire il rispetto delle disposizioni. Variando in base alla situazione e al momento specifico non è possibile una dettagliata casistica. Si ricorda che eventuali segnalazioni di denuncia possono comportare sanzioni (per il titolare e i partecipanti) e la chiusura degli spazi.

Principio generale è preferire la modalità di incontro a distanza on-line o comunque garantire la possibilità per chi lo volesse e no ad aperture generiche.


PER I SEGUENTI AMBITI NON CI SONO SOSTANZIALI VARIAZIONI DALLA ZONA ARANCIONE

Per le celebrazioni (non solo eucaristiche) si ricorda e si segnala:

  • si faccia attenzione che non si creino assembramenti sia prima che dopo;
  • si abbia attenzione al distanziamento e agli spostamenti anche sul presbiterio;
  • le mascherine devo essere tenute da tutti e per tutto il tempo della celebrazione;
  • le particole per i fedeli sull’altare siano protette con coperchio o palla;
  • per la distribuzione della comunione (solo nelle mani) si prediliga che sia il sacerdote a passare tra i banchi, dopo aver messo la mascherina e igienizzate le mani, in caso di corteo verso l’altare si curi la distanza di almeno un metro e mezzo tra le persone;
  • il bacio a reliquie o a oggetti di devozione, non è permesso;
  • i coristi rispettino lo specifico distanziamento di 2 metri frontali, tenendo la mascherina anche durante i canti
  • il numero della capienza, calcolato nel metro di distanza frontale e laterale per posto, va indicato sulle porte della chiesa. Si fa nota che il numero complessivo va rispettato anche concedendo ai congiunti” di sedersi vicino (quindi non aumenta la possibilità di capienza totale, semplicemente “sposta” posti pieni o vuoti, ma non ne aggiunge);
  • i cortei (funebri o di ogni altro tipo) e le processioni non sono possibili.

Il sacramento della penitenza sia celebrato in luoghi ampi e areati, che consentano sia il distanziamento che la riservatezza. Sacerdote e fedele indossino sempre la mascherina.

La visita ai malati da parte dei sacerdoti è possibile con prudenza, previo accordo con i familiari e con le adeguate attenzioni. Per l’unzione dei malati si usi un batuffolo di cotone. Si sconsiglia la visita da parte dei ministri straordinari della comunione.

Le attività sportive possono essere svolte esclusivamente all’aperto senza l’uso degli spogliatoi, fermo restando il rispetto del distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Pertanto, sempre all’aperto, sarà possibile solo svolgere a livello individuale gli allenamenti e le attività sportive per le categorie che il ministero dello sport ha individuato. Anche gli allenamenti per sport di squadra, parimenti, potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e previo rispetto del distanziamento.

Non sono possibili:

  • spettacoli, proiezioni, concerti;
  • iniziative che prevedono pernottamenti o pasti (come “convivenze” o campi-scuola);
  • gite “di gruppo” giornaliere;
  • convegni, dibattiti, presentazioni (in chiesa o in sale);
  • concessione di spazi per feste di bambini o adulti.

È sconsigliata la somministrazione o vendita di alimenti.

È possibile la concessione di spazi per vaccini.

Le foto di gruppo sono possibili mantenendo la distanza di 1 metro e la mascherina.


Note dell’Osservatorio Giuridico Regionale


Data la variabilità delle norme e delle situazioni specifiche, qualora ci fossero aggiornamenti verranno comunicati.

La Segreteria Generale è a disposizione per ogni necessario chiarimento, rimandando in caso agli specifici uffici di Curia per le proprie competenze.

Clicca qui per consultare anche tutte le disposizioni e indicazioni precedenti.