Coronavirus – Nota circa le attività parrocchiali in tempo di Quaresima

Nel tempo di Quaresima, rispettando le norme di tutela sanitaria stabilite per la zona bianca, è possibile riprendere alcune tradizionali celebrazioni e attività. La nota dell’Osservatorio Giuridico della Conferenza Episcopale Lombarda traccia una serie di indicazioni che potranno essere soggette a cambiamenti secondo l’evolversi della situazione in vista della presunta fine del regime di calamità prevista per il 31 marzo. Sarà premura mantenere in costante aggiornamento quanto qui indicato.

È possibile celebrare il Rito della Via Crucis, avendo cura che chi porta la croce abbia precedentemente igienizzato le mani.

È possibile celebrare la Via Crucis in forma processionale per le vie pubbliche, è obbligatorio indossare le mascherine anche se il percorso sarà interamente all’aperto e non prevedrà soste o passaggi in ambienti al chiuso.

Le Celebrazioni con il popolo (come, ad esempio, la Santa Messa, la liturgia delle ore, le Esequie…) sono possibili nel rispetto delle norme vigenti.

Con le misure già descritte è possibile svolgere Celebrazioni e ritiri spirituali rivolti a bambini, ragazzi, adolescenti e giovani.

L’organizzazione di catechesi, testimonianze e ritiri spirituali per le comunità parrocchiali richiede particolare attenzione. La normativa vigente richiede il Green Pass per convegni o congressi mentre la certificazione non è richiesta per le riunioni private.

La circolare del Ministero dell’Interno del 20 ottobre 2020 ha precisato che “la distinzione fra riunioni private ed attività convegnistiche e congressuali, il cui svolgimento in presenza è sospeso, è da ascrivere ad alcuni elementi estrinseci, quali il possibile carattere ufficiale dei congressi e dei convegni, l’eventuale loro apertura alla stampa e al pubblico, il fatto stesso che possano tenersi in locali pubblici o aperti al pubblico. Elementi questi assenti, in tutto o in parte, nelle riunioni private, come, ad esempio, nelle assemblee societarie, nelle assemblee di condominio, ecc.”

Quindi l’incontro di un gruppo parrocchiale o di un gruppo di catechesi è qualificabile come una “riunione privata” per cui non è necessario il Green Pass; invece un incontro o una testimonianza aperta a tutta la comunità, dovunque si tenga, anche in chiesa, è da qualificarsi come “convegno o congresso”, pertanto sarà necessaria la certificazione verde.

È possibile organizzare attività residenziali con alcuni limiti.

Le “vite comuni” o “convivenze” – iniziative che prevedono  il soggiorno in gruppo  in una struttura, tipicamente l’oratorio, mentre i partecipanti frequentano regolarmente le consuete attività scolastiche o extrascolastiche o seguono le lezioni a distanza – con ragazzi in età scolare (cioè, persone che frequentano fino alla quinta superiore inclusa) sono caratterizzate da un elevato rischio di contagio. Per questo sono da evitare.

Vacanze, “campiscuola” e gite per minorenni e/o maggiorenni (ad esempio, un soggiorno in una città oppure in montagna) in strutture a norma sono possibili rispettando rigorosamente il Protocollo per le attività residenziali.

È molto probabile che sarà possibile distribuire gli ulivi nella Domenica delle Palme. Le indicazioni per le celebrazioni della Settimana Santa saranno pubblicate nelle prossime settimane.

Cessione di spazi a privati per incontri o feste
E’ possibile concedere spazi a privati per incontri, riunioni, attività o feste di compleanno ma facendo firmare il modulo di assunzione di responsabilità.
Se è la parrocchia o l’oratorio che organizza una festa con somministrazione di cibo, valgono le regole dei locali pubblici di ristorazione e quindi è obbligatorio il green pass rafforzato per partecipare.


Data la variabilità delle norme e delle situazioni specifiche, qualora ci fossero aggiornamenti verranno comunicati.

La Segreteria Generale è a disposizione per ogni necessario chiarimento, rimandando in caso agli specifici uffici di Curia per le proprie competenze.

Clicca qui per consultare anche tutte le disposizioni e indicazioni precedenti.