Coronavirus – Indicazioni della CEI per le celebrazioni durante il periodo estivo

All’inizio del periodo estivo il Governo ha ancora allentato le misure di prevenzione della pandemia.

Alla luce del nuovo quadro, la Conferenza Episcopale Italiana ritiene opportuno condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

  • sintomi influenzali: è importante ribadire che non partecipi alle celebrazioni e ad incontri o momenti comunitari chi ha febbre superiore a 37,5°, evidenti sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
  • utilizzo delle mascherine: in occasione delle celebrazioni non è obbligatorio ma è raccomandato;
  • igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • acquasantiere: è possibile tornare nuovamente a usarle;
  • processioni offertoriali: è possibile svolgerle;
  • distribuzione della Comunione: si consiglia ai Ministri di indossare la mascherina e igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
    La comunione sia distribuita “preferibilmente” nelle mani dei fedeli (facendo molta attenzione ad evitare qualsiasi contatto con la bocca, altrimenti vanno igienizzate le mani per responsabilità verso gli altri fedeli).
  • scambio della pace: non è ancora permesso per evitare contatti diretti delle mani non igienizzate (soprattutto nei mesi caldi)
  • unzioni: nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare senza l’ausilio di strumenti.

Il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (cfr DL 24 marzo 2022, n.24), offre la possibilità di una prudente ripresa, tuttavia la situazione sollecita tutti a mantenere un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti.


Data la variabilità delle norme e delle situazioni specifiche, qualora ci fossero aggiornamenti verranno comunicati.

La Segreteria Generale è a disposizione per ogni necessario chiarimento, rimandando in caso agli specifici uffici di Curia per le proprie competenze.

Clicca qui per consultare anche tutte le disposizioni e indicazioni precedenti.