In seguito all’ultimo DPCM entrato in vigore il 14 ottobre e all’Ordinanza della Regione Lombardia n. 619 del 15 ottobre siamo chiamati a riconfigurare alcune attività dei nostri Oratori: con questo comunicato diocesano precisiamo tutte le fattispecie.
In sintesi, gli Oratori possono continuare tutte le attvità organizzate (di carattere formativo, animativo e sportivo), purché realizzate nel rispetto dei protocolli già resi noti lo scorso 24 settembre.
Possono continuare anche tutte le attività non organizzate (cosiddette “informali”) e che avvengono per la maggior parte nei bar e nei cortili degli oratori.
Il DPCM restringe circa il contatto fisico: non sono quindi più permesse tutte le attività formali o informali che lo prevedono e lo favoriscono.
Come nel precedente comunicato, per le possibilità che ogni parrocchia ha a disposizione, sottolineiamo l’importanza dell’apertura degli oratori quale segno di accoglienza e di cura per le giovani generazioni: nel rispetto dei protocolli, in ogni spazio e in ogni iniziativa, garantiamo sempre una presenza educativa finalizzata non solo all’osservanza delle norme (in particolare l’uso della mascherina e il distanziamento interpersonale, sia all’aperto che al chiuso) ma al senso che esse ci richiamano: una responsabilità personale e allo stesso tempo collettiva, a tutela della propria salute ma anche a quella di chi ci è accanto.
Qui di seguito, alcuni focus per aiutare nella gestione concreta degli ambienti e delle iniziative educative (a questo link è possibile scaricare tutta la modulistica neccesaria).
Le attività in oratorio
- È possibile continuare le attività educative per minori (catechesi, doposcuola…) seguendo
scrupolosamente i protocolli già pubblicati. - I momenti conviviali (ad esempio: pizzate, aperitivi, buffet, pranzi, cene, castagnate…) legati alle attività educative, vanno sospesi in assenza di distanziamento rigoroso e a fronte del rischio di assembramento, spazi inadeguati e scarsa vigilanza.
- Considerato il divieto allo svolgimento delle gite scolastiche, fino allo scadere dell’attuale DPCM, non si organizzino vacanze e gite, anche di un solo giorno. Per quanto riguarda i campi invernali nel tempo di Natale, ad ora non esistono indicazioni restrittive. Qualora venissero organizzate, è bene ricordare che dovranno essere svolte in strutture adeguate e con un numero congruo di risorse educative per la gestione dei gruppi.
- Le associazioni sportive che hanno in concessione con regolare contra,o l’utilizzo di strutture parrocchiali, possono continuare l’attività purché svolte con l’adozione di uno specifico Protocollo anti COVID-19 secondo quanto previsto dai rispettivi Enti o Federazioni Sportive Nazionali.
- In qualsiasi caso, non è possibile svolgere attività sportive di conta,o in modo amatoriale ovvero di gruppi non istituiti formalmente: di fatto viene ristretto ciò che era stato consentito dallo scorso luglio circa il cortile dell’oratorio.
- È possibile organizzare attività di animazione che escludano il contatto fisico. A questoproposito si può far riferimento a quanto pubblicato da ODL per le attvità estive 2020.
- È possibile tenere aperto l’oratorio per la libera frequentazione garantendo il divieto di praticare sport di contatto. Si adotteranno le misure descritte nei punti seguenti, già pubblicate nel documento del 24 settembre 2020:
- Sarà obbligatorio indossare la mascherina all’aperto e al chiuso.
- Dovrà essere calcolata la capienza massima degli spazi all’aperto e al chiuso tenendo conto della necessità di rispettare sempre la distanza interpersonale di un metro. La capienza massima così calcolata sarà indicata su apposita segnaletica all’ingresso di ogni ambiente.
- Idonea segnaletica ricorderà le principali misure di sicurezza (divieto di ingresso per chi ha sintomi influenzali, è in isolamento, ha avuto contatti con COVID-19 positivi; obbligo di utilizzare la mascherina; obbligo di mantenere la distanza interpersonale di 1 m; invito a lavarsi spesso le mani…).
- I genitori dei minorenni che frequentano le attvità dell’oratorio organizzate in maniera continuativa (ad esempio: catechesi, doposcuola, attività sportiva) dovranno aver consegnato il patto di responsabilità reciproca o l’autodichiarazione se l’attività è occasionale. I catechisti, gli educatori, i volontari dovranno aver consegnato apposita autodichiarazione. Tali documenti devono essere presentati ogni volta e impegnano i sottoscrittori a non entrare in oratorio nei casi indicati dalle normative (sintomi influenzali, isolamento; contatti con COVID-19 positivi).
- Continua a non essere richiesta alcuna documentazione per il libero accesso all’Oratorio
(attività non organizzata, cosiddetta “informale”). - All’ingresso, sarà tenuto un registro delle entrate e delle uscite con data e orario. Esso può essere tenuto anche solo in formato digitale purché sia stampabile in caso di richiesta da parte delle Autorità.
- Se possibile, si prevedranno percorsi diversi per l’entrata o per l’uscita oppure si prevedranno flussi alternati agli accessi.
- All’ingresso si faranno igienizzare le mani con apposito gel disinfettante che sarà presente in ogni ambiente.
- Si dovrà rispettare il distanziamento fisico di almeno un metro dalle altre persone.
- Gli ambienti saranno igienizzati almeno una volta al giorno e gli oggetti di uso comune dopo ogni uso.
- L’accesso agli spazi comuni sarà contingentato, con la previsione dell’areazione continua degli ambienti chiusi, e comunque evitando assembramenti.
- Sarà garantita una approfondita pulizia delle aree esterne e delle eventuali attrezzature per i bambini (altalene, scivoli…), preferibilmente giornaliera o con una frequenza adeguata rispetto all’intensità di utlizzo; qualora non sia possibile una adeguata pulizia delle attrezzature, non ne potrà essere consentito l’utilizzo.
- Sarà garantita una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti con detergente neutro e disinfettante, con particolare attenzione alle superfici toccate più frequentemente (sedie, banchi…).
- I servizi igienici saranno oggetto di disinfezione almeno giornaliera con soluzioni a base di ipoclorito di sodio allo 0,1% di cloro attivo o altri prodotti virucidi autorizzati. Si consiglia di eseguire la disinfezione dei servizi igienici il più spesso possibile, specie nei momenti di maggior affluenza.
- Sarà assicurata particolare a,enzione alla disinfezione di tutti gli oggetti che vengono a contatto con i bambini/ragazzi (come i banchi). Palloni, penne, matite, pennarelli e giocattoli dovranno essere oggetto di idonea detersione e disinfezione dopo ogni uso. È anche possibile che ciascuno utilizzi la propria cancelleria (penne, matite, pennarelli…) riponendo tutto in un astuccio o in un contenitore personale e identificabile, da portare a casa o lasciare in oratorio. In questo caso non è necessaria l’igienizzazione dopo ogni utilizzo.
- Nel caso in cui una persona presente in oratorio sviluppi febbre e/o sintomi di infezione
respiratoria quali tosse, si dovrà procedere al suo isolamento secondo le disposizioni dell’autorità sanitaria “la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio.” - Non si concederanno spazi per feste private (ad esempio: feste di compleanno ed eventi simili).
Il Bar dell’oratorio
È possibile continuare a tenere aperti i bar interni agli oratori a dire, a gestione parrocchiale per la libera frequentazione, garantendo il divieto di praticare sport di contatto. Si adotteranno le misure descritte nei punti seguenti, già pubblicate nel protocollo del 24 settembre 2020:
- Dovrà essere calcolata la capienza massima degli spazi all’aperto e al chiuso tenendo conto della necessità di rispettare sempre la distanza interpersonale di un metro.
- Idonea segnaletica ricorderà le principali misure di sicurezza (divieto di ingresso per chi ha sintomi influenzali, è in isolamento, ha avuto contati con COVID-19 positivi; obbligo
di utilizzare la mascherina; obbligo di mantenere la distanza interpersonale di 1 m; invito a lavarsi spesso le mani…). - Ai soli operatori – dipendenti o volontari – sarà misurata la temperatura corporea all’arrivo, non consentendo di prendere servizio in caso sia superiore ai 37,5°C.
- Dovranno aver presentato l’autodichiarazione. Solo per gli operatori sarà tenuto un registro delle entrate e delle uscite con data e orario.
- Se possibile, si prevedranno percorsi diversi per l’entrata o per l’uscita oppure si prevedranno flussi alternati agli accessi.
- All’ingresso si faranno igienizzare le mani con apposito gel disinfettante che sarà presente in ogni ambiente.
- Sarà obbligatorio indossare la mascherina all’aperto e al chiuso.
- Si dovrà rispettare il distanziamento fisico di almeno un metro dalle altre persone.
- Per l’igienizzazione si rimanda a quanto detto per gli ambienti dell’oratorio.
- Si dovranno seguire scrupolosamente le normative in materia emanate dall’autorità statale e regionale per la somministrazione di cibo e bevande nei bar.
- Non si concederanno spazi per feste private.
- Le attività sono consentite sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e sino alle ore 21.00 in assenza di consumo al tavolo.
Le attività delle associazioni sportive
- Per gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra ‒ riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ad esempio FIGC o CSI ‒ è consentata la presenza di pubblico, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi, con adeguati volumi e ricambi d’aria, a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente, con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, enti organizzatori.
- Non è consentita la fruizione di spazi da cui assistere in piedi all’evento sportivo.
- Nel caso in cui non sia possibile garantire che gli spettatori a una partita in oratorio non accedano ad altri campi da gioco dello stesso oratorio per praticare sport di conta, o in modo amatoriale, allora non è possibile ammettere spettatori.
- Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, che partecipano alle compe9zioni di cui al punto precedente, sono consentite a porte chiuse, nel rispe,o dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali. I genitori degli atleti, pertanto, non possono assistere agli allenamenti.
L’UPEE resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.