“Si alimenti il sentimento della fraternità fra quanti hanno una medesima origine e sono chiamati ai medesimi destini” così dichiara Papa Giovanni XXIII al radiomessaggio natalizio del 1959.
Ricordando le sue parole il Santuario, a lui dedicato, di Sotto il Monte vuole celebrare l’11 ottobre, data in cui nel 1962 Papa Giovanni XXIII aprì ufficialmente il Concilio Ecumenico Vaticano II ed oggi data della festa di San Giovanni XXIII nel suo Santuario, a cui sono legati tantissimi devoti, che tutto l’anno frequentano questo luogo di pace e spiritualità.
Quest’anno per tale ricorrenza si vuole quindi sottolineare l’attenzione ai lontani, a coloro che soffrono e particolarmente ai migranti. Per questo a conclusione della settimana giovannea c’è la presenza dell’Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Filippo Grandi, che con la sua conferenza inaugurerà, il 12 ottobre, tra l’altro, la prima stagione del nuovissimo teatro Giovanni XXIII. Inoltre la presenza nelle celebrazioni della settimana di don Davide Rota, Superiore del Patronato San Vincenzo di Bergamo, cerca di legare la dimensione di Papa Roncalli agli ultimi e ai poveri con ciò che lui vive nella realtà attuale del Patronato.
Da tali motivi sono stati programmati le seguenti giornate: LUNEDÌ 7 OTTOBRE è la Giornata del Papa, durante la quale ripercorreremo la giornata tipo che Roncalli soleva trascorrere quando era a Sotto il Monte: alle ore 7 si terrà la Santa Messa, presieduta dal nostro rettore, presso il Santuario della Madonna delle Caneve, chiesetta a cui il nostro Santo era affezionatissimo. A seguire la colazione per tutti.
Nel pomeriggio, alle ore 16, i bambini saranno ospiti a Ca’Maitino, la casa del papa, per la preghiera e la merenda. La giornata si chiude alle 20.30 con i Vespri e la recita del Santo Rosario a Brusicco, luogo del battesimo, da cui si snoderà la processione con la statua della Beata Vergine.
Dall’8 al 10 OTTOBRE vivremo un triduo in preparazione alla solennità; oltre alle Sante Messe quotidiane (ore 8 e ore 10 in Santuario; ore 9 a Brusicco), la celebrazione delle 16, anticipata dall’Adorazione eucaristica dalle ore 15, terminerà con la supplica a San Giovanni, a cui affideremo le intenzioni dei pellegrini. Tutte le sere, alle 20.30, si terrà la Santa Messa, presieduta da don Davide Rota, Direttore del Patronato San Vincenzo di Bergamo: le riflessioni di don Davide ci accompagneranno a vivere al meglio la festa del nostro Santo. Diversi cori locali si alterneranno nell’animazione della liturgia. Come sempre, saranno a disposizione sacerdoti per le Confessioni, l’ascolto e le benedizioni. Mercoledì 9, alle 7, partirà da Ca’Maitino la Via Crucis verso il colle di San Giovanni.
VENERDÌ 11 OTTOBRE, cinquantasettesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, celebreremo solennemente la FESTA DI SAN GIOVANNI XXIII officiando le Sante Messe in Santuario alle ore 8,9,10,11,16. Alle 20.30 presiederà l’Eucaristia, insieme al Vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, e ai vescovi bergamaschi, mons. Paolo Rudelli, novello Nunzio Apostolico, che è stato ordinato vescovo da papa Francesco lo scorso 4 ottobre, e che desidera celebrare il suo primo pontificale in terra bergamasca nel paese natale del papa della bontà, di cui ha assunto la sede titolare di Mesembria. Al neo arcivescovo, bergamasco originario di Gandino, vanno la preghiera e la vicinanza del nostro Santuario: siamo certi che papa Giovanni veglierà su di lui, soprattutto nelle missioni diplomatiche che il Santo Padre presto gli affiderà.
La settimana si concluderà SABATO 12 OTTOBRE, alle ore 17.30, con la conferenza di Filippo Grandi, Alto Commissario ONU per i rifugiati: partendo dalle parole di papa Roncalli «Medesima origine, medesimi destini», il Commissario ci inviterà a riflettere sull’urgenza della migrazione, sull’importanza del dialogo e dell’accoglienza. All’incontro parteciperanno anche don R. Trussardi, Direttore della Caritas diocesana, e A. Ceresoli, Direttore de L’Eco di Bergamo. La conferenza aprirà ufficialmente la stagione del nuovo Teatro Giovanni XXIII.