Lettera Pastorale 2025-2026

L’anno del Giubileo volge al termine, segnato dalla morte di Papa Francesco e dall’inizio del servizio di Papa Leone. Un anno all’insegna della misericordia e della speranza.

Uno dei frutti della esperienza vera e profonda del Giubileo è la gioia, la gioia del Vangelo. Desidero raccogliere e offrire il frutto della gioia al tempo che ci attende e soprattutto alle donne e agli uomini che compongono il tempo con la loro vita. Se abbiamo assunto la figura di “pellegrini di speranza”, ritengo che possiamo arricchirla con quella di “testimoni della gioia, della gioia del Vangelo”.

[…] La gioia è uno dei doni e dei frutti del Giubileo, che Papa Francesco ha introdotto con le parole di un documento che inneggia alla speranza e alla gioia di tutti e per tutti, speranza e gioia che scaturiscono dal Vangelo e diventano dono per coloro che lo accolgono.

+ Vescovo Francesco

Scarica la lettera in formato grafico
Scarica la lettera in formato testuale


L’icona evangelica di questo anno pastorale accompagna il cantico del Magnificat, indimenticabile preghiera, inno della gioia cristiana: il tondo di Sandro Botticelli datato 1483, in cui l’artista rappresenta Maria che scrive il testo del Magnificat, guidata dalla mano di Gesù. È una personalissima reinterpretazione della composizione del Magnificat che avviene in tutt’altra maniera; nello stesso tempo vuole alimentare la consapevolezza di una consegna: le parole del Magnificat, diventano Vangelo, che la Chiesa canta nei secoli come espressione della gioia che scaturisce dalla fede.

Botticelli, Madonna del Magnificat,
1483, Firenze,
Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi

(Su concessione del Ministero della Cultura – Le Gallerie degli Uffizi
Sono espressamente vietate ulteriori riproduzioni o duplicazioni con qualsiasi mezzo)


Vai al sussidio biblico-catechistico