Verso il 37° Sinodo diocesano: cammino quaresimale del Vicariato Borgo di Terzo-Casazza

Carissimi,
è con grande gioia e non poca trepidazione che noi preti ci rivolgiamo a voi con questa lettera comune. Già questo ci pare sia per le comunità parrocchiali del nostro Vicariato, Borgo di Terzo – Casazza, un segno inaspettato di quel regalo che è il Sinodo e del compito che questo ‘evento di Chiesa’ porta con sé e rende possibile il ‘camminare insieme’.

Le nostre parrocchie hanno una lunga storia. Grazie a loro il Vangelo si è radicato presso le nostre case, ha dato forma alla nostra tradizione, ha fecondato la nostra terra, e segna, ancor oggi, per la maggior parte della nostra gente, i passaggi fondamentali della vita, s’incrocia con i cammini dell’educazione dei nostri figli.
I mutamenti culturali e civili della nostra epoca hanno però profondamente cambiato il volto della nostra Chiesa e della nostra società bergamasca; conosciamo le fatiche, le fedeltà, le paure, le incertezze e le speranze che segnano quotidianamente la vita delle nostre parrocchie raggruppate in questa parte della Val Cavallina. Le nostre comunità cristiane sono invitate a ritornare al Concilio Vaticano II, a ripercorre quelle linee-guida che lì sono state tracciate per la navigazione della Chiesa nel mondo contemporaneo. Il Sinodo Diocesano, al termine della visita pastorale del Vescovo Roberto nelle nostre comunità, intende raccogliere le sollecitazioni offerte dal ‘Piano pastorale’ di questi anni e indicare le direzioni future del viaggio. Il Sinodo rilancia l’occasione perché le parrocchie della Chiesa di Bergamo si riapproprino della loro identità, e decidano insieme in quale maniera si vogliono collocare dentro la modernità…