90 PROPOSTE
PER STUDENTI,
INSEGNANTI E GENITORI
DA PORTARE
NELLA SCUOLA
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«Una pagina web della Diocesi di Bergamo pensata per insegnanti e alunni. Una vetrina per tutte le scuole, con tante proposte che nutrono le radici umane e culturali delle giovani generazioni».
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Gentilissimi Insegnanti delle Scuole di Bergamo e provincia,
la nostra città e la sua provincia sono radicate su un territorio ricco di cultura, di storia, di arte e di fede: uno splendido patrimonio che le istituzioni, in sinergia tra loro e con i cittadini, hanno saputo conservare e valorizzare nel tempo e che porta le tracce della crescita civile di una popolazione ricca di valori umani e di competitività, oggi rivolta all’innovazione e aperta alla ricerca.
La Diocesi di Bergamo desidera concorrere a rendere questo patrimonio un bene sempre più accessibile ai bambini e ai ragazzi perché essi lo possano conoscere e apprezzare, lo sentano parte della loro storia e possano imparare a prendersene cura.
Per realizzare questo importante obiettivo, gli Uffici di Curia e altre realtà collegate alla Diocesi propongono alle scuole uno strumento agile e di rapida consultazione, una pagina web pensata per insegnanti e alunni, una vetrina per tutte le scuole, con tante proposte che nutrono le radici umane e culturali delle giovani generazioni offrendo un vasto assortimento di iniziative formative ed esperienziali a supporto dell’attività didattica, dell’incontro con le ricchezze del territorio e della crescita umana dei bambini e dei ragazzi.
Ai bambini, ai ragazzi e ai loro insegnanti l’augurio di trovare spunti interessanti e stimolanti per continuare a scoprire il tesoro che arricchisce e dona bellezza al nostro territorio, i legami sociali che lo rendono accogliente e le sfide che lo attendono.
+ Francesco, Vescovo
«Promuovere nelle giovani generazioni valori fondamentali: amore per la cultura e la bellezza, solidarietà, pace, rispetto per ogni persona, attenzione alle fragilità, inclusione, passione per il bene comune, legalità».
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L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e la Diocesi hanno sempre più consolidato negli anni una feconda collaborazione fondata su principi educativi condivisi e finalizzata alla promozione nelle giovani generazioni di fondamentali valori quali l’amore per la cultura, la solidarietà, la pace, la legalità, il rispetto per ogni persona, l’attenzione alle fragilità, la passione per il bene comune, il senso di cittadinanza.
L’efficacia di proposte e interventi educativi risiede proprio nell’intenso dialogo e nella reale collaborazione tra le diverse agenzie che sul territorio operano perché si sviluppino personalità mature, ricche di sapienza, capaci di “sguardi” positivi sul mondo, pronte a tradurre i citati valori in concreti comportamenti quotidiani.
Su questo terreno comune di grande attenzione alla crescita integrale di bambini e ragazzi il mondo della scuola e gli uffici diocesani che si occupano di educazione, di pastorale giovanile e di cultura promuovono, nel rispetto delle specifiche competenze, percorsi condivisi affinché il senso del “bello” e del “buono” mettano radici nel cuore e nella vita di bambini e ragazzi.
Tali percorsi contemplano specifiche coprogettazioni – spesso a carattere interdisciplinare – su diverse tematiche, quali la prosocialità - con molteplici iniziative sul versante del volontariato, della solidarietà, dell’inclusione - la prevenzione del bullismo e di ogni forma di prevaricazione, l’attenzione per il patrimonio artistico di cui il nostro territorio è particolarmente ricco, il ruolo educativo dei genitori e il rapporto tra scuola e famiglia, il rispetto dell’ambiente, la cultura musicale, la pratica sportiva, l’utilizzo appropriato e consapevole della rete e dei social, l’autentico e costruttivo protagonismo studentesco, l’attenzione ai temi etici e sociali.
Nella disponibilità a realizzare, intorno a principi educativi condivisi, forme di collaborazione tra mondo della scuola, famiglie, territorio, parrocchie, oratori, risiede la possibilità non aleatoria di costruire personalità mature, aperte al confronto, orientate alla ricerca del vero e del bene, disposte a costruire valide relazioni interpersonali, capaci di uscire dalle sterili prospettive dell’individualismo, del benessere consumistico, di resistere alle tentazioni della violenza, del potere fine a sé stesso, decise a non cadere nel baratro delle dipendenze, disposte all’impegno solidale, pronte a coniugare la ricerca della propria realizzazione con la volontà di promuovere una società più giusta, determinate a lasciare intorno a sé segni di speranza e a generare dinamiche positive.
L’esperienza di questi anni dimostra che tali percorsi educativi costruiti nel confronto positivo, nell’intensa collaborazione, nell’attenzione comune ai contenuti e nella scelta condivisa dei linguaggi più appropriati possono tradursi presso le giovani generazioni in validissime esperienze di apprendimento, di promozione della cultura, di costruttivo utilizzo delle nuove dinamiche comunicative, di responsabile esercizio della cittadinanza, di competente trasformazione della realtà sociale.
Questa comune passione per l’educazione contempla la disposizione a riconoscere e a valorizzare i talenti di ogni bambino, di ogni ragazzo, ad accompagnare – nell’ascolto, nella fiducia e nella fermezza – il loro cammino di crescita.
È una strada che Papa Francesco indica con chiarezza: “Voi giovani avete bisogno di sentire che qualcuno ha davvero fiducia in voi. (…) Voi giovani avete forza, attraversate una fase della vita in cui non mancano certo le energie. Impiegate questa forza e queste energie per migliorare il mondo, incominciando dalle realtà a voi più vicine”. E ancora: “Desidero che (…) vi siano affidate responsabilità importanti, che si abbia il coraggio di lasciarvi spazio; e voi, preparatevi ad assumere queste responsabilità” (dal Messaggio di Papa Francesco ai giovani in occasione della 33^ Giornata Mondiale della Gioventù).
Tale percorso di preparazione esige un’assunzione di responsabilità da parte non solo dei giovani ma anche di tutti gli adulti che educano e delle realtà coinvolte nei processi educativi: una strada, questa, che il mondo della scuola bergamasca e la Diocesi di Bergamo stanno percorrendo nella positiva collaborazione e nella condivisione della passione educativa.
Dott.ssa Patrizia Graziani, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
Contatti
Telefono: 035/278.231
mail: propostescuola@curia.bergamo.it