Promossa dall’Ufficio per la Pastorale della Cultura, dall’Ufficio Beni Culturali, dall’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali e dagli Istituti Culturali Diocesani di Bergamo, la “Settimana della Cultura – Nella città di tutti” si svolgerà nel territorio della Diocesi di Bergamo dal 15 al 23 aprile 2023.
L’intero territorio della Diocesi ha partecipato attivamente proponendo oltre 200 eventi che coinvolgeranno grandi e piccini. Il palinsesto delle iniziative in programma raggruppa le proposte per area geografica nelle rispettive Comunità Ecclesiastiche Territoriali di appartenenza.
Dal 15 al 23 aprile i cittadini saranno quindi invitati ad andare alla scoperta della ricchezza di iniziative che ne è scaturita e che animerà il territorio bergamasco. Sarà un’occasione unica per valorizzare le realtà culturali presenti nel territorio della nostra Diocesi, rinnovando l’incontro e il legame con tutti.
A inaugurare la settimana, sabato 15 aprile alle ore 20.45 nella Cattedrale di Sant’Alessandro in Bergamo, sarà uno spettacolo speciale: Canto degli esclusi, ideato da Alessio Boni e Marcello Prayer (clicca qui per maggiori informazioni).
A seguire, sotto i portici del Palazzo della Ragione in piazza Vecchia, un momento conviviale aperto a tutti.
Domenica 23 aprile, a conclusione della settimana, Città Alta si riempirà di giochi, risate e colori, con un pomeriggio di festa interamente dedicato ai bambini e ai ragazzi tra i 4 e i 12 anni (clicca qui per maggiori informazioni).
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Obiettivo dell’evento è valorizzare le tante, preziosissime, iniziative culturali delle quali il nostro territorio è ricco, contribuendo a creare nuovi rapporti di collaborazione fra le comunità locali, offrendo visibilità a realtà attive e propositive, spalancando le porte su tesori spesso poco conosciuti.
Gruppi parrocchiali, associazioni, congregazioni religiose, musei, archivi, biblioteche, enti pubblici e privati in questi mesi hanno lavorato intensamente per formulare proposte culturali stimolanti rivolte a grandi e piccini.
“Preziosa è indubbiamente questa rassegna in quanto opportunità per i cristiani di un territorio per la costruzione di nuovi legami – sottolinea il Vescovo Francesco -. La cultura è infatti l’espressione di quei significati della vita che hanno valore solo se sono di tutti; nella musica, nel cinema, nella letteratura, nella poesia, nell’arte, essi trovano il veicolo privilegiato della loro condivisione”.
“Nella Città di Tutti” è il tema scelto come filo conduttore della Settimana della Cultura. Si ispira alla missione che il Vangelo affida ai credenti: uscire, mettersi in cammino, aprendosi all’incontro e sostando nei paesi, nelle piazze, nel terreno comune della cultura per annunciare l’amicizia che Gesù vuole offrire a tutti.
“Una festa di piazza dove ogni tassello compone un mosaico che illumina di Vangelo la Chiesa e il territorio – spiega Mons. Vittorio Nozza, Vicario Episcopale per i Laici e la Pastorale –. Questo tempo festoso vuole essere espressione ampia della vitalità e dello spessore dei territori, quasi un sottobosco culturale capace di contenere, curare e mantenere viva una cultura popolare“.
“La Settimana della Cultura si sviluppa attorno all’intuizione di un progetto partecipativo in grado di offrire un rinnovato protagonismo a tutti i numerosi collaboratori pastorali delle nostre Comunità”, continua Don Fabrizio Rigamonti, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura.
La Settimana della Cultura si inserisce nei temi e negli obiettivi che guidano fin dall’inizio il progetto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
“La Diocesi di Bergamo, con il progetto “Settimana della Cultura. Nella Città di Tutti”, è un esempio di come Bergamo Brescia, Capitale Italiana della Cultura 2023 sia un evento che ha saputo attivare il territorio e le tante realtà che lo animano – commenta Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo –. È certamente uno degli eventi più significativi in quest’anno speciale, un’iniziativa che lascia un’eredità per il futuro”.
“Uno stimolo per una progettazione condivisa che fa emergere e rafforza le tante competenze territoriali e locali nell’ambito delle quali tutti i cittadini e le cittadine si sentono partecipi e diventano risorsa all’interno di un’esperienza sociale inclusiva”, conclude Romina Russo, Consigliera della Provincia di Bergamo con delega alla cultura, pari opportunità e servizi sociali.
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