Sabato 3 luglio 2021 torna in Val di Scalve il monumento in bronzo di papa Giovanni XXIII che realizzò il pittore e scultore scalvino Tomaso Pizio.
Nell’anno 2000 Tomaso Pizio fu incaricato dal Comune di Sotto il Monte di realizzare un Monumento al nuovo Beato. Nell’imponente bronzo, Pizio volle esaltare bontà, l’umanità e la personalità del Papa Buono, sottolineandone la santità attraverso l’aureola creata da una colomba che lo sovrasta, affiancata da altre due e dalla croce posta sul cuore, rivelatrice dell’amore incondizionato di un Papa che ha affrontato con bontà e sapienza un periodo storico drammatico.
Dopo vent’anni si è sottoscritto un accordo con il Comune di Sotto il Monte per l’espianto del Monumento, il restauro in fonderia e la successiva installazione presso il Santuario della Madonnina di Colere, in Val di Scalve, dove Pizio è nato e dove si recava spesso il futuro Papa Giovanni XXIII.
Sabato 3 luglio dalle ore 17,00 si terrà una cerimonia religiosa presso il Santuario della Madonnina di Colere condotta da don Ezio Bolis, Direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII. Subito dopo ci sarà lo svelamento del Monumento collocato su un solido basamento all’inizio del viale che porta al Santuario e ben visibile dalla strada che porta in Val di Scalve, con la presenza di autorità e pellegrini. Oltre a diversi privati, tra cui la famiglia e amici di Tomaso Pizio, vi hanno contributo anche enti bergamaschi come La Fondazione Ubi Banca Popolare di Bergamo, la Fondazione della Comunità Bergamasca, la Fondazione Credito Bergamasco e vari Enti come il Parco delle Orobie Bergamasche, il Consorzio BIM Oglio e la Comunità Montana di Scalve.