Porte Aperte

In un tempo in cui Amoris laetitia di Papa Francesco ha portato alla Chiesa un rinnovato impulso per la pastorale della famiglia e in particolare delle famiglie ferite, questo libro vuol offrire un contributo alla realizzazione di adeguati cammini nelle chiese locali.
 
Si tratta della testimonianza di ciò che da vent’anni nella diocesi di Bergamo il gruppo “La Casa” sta svolgendo per e con persone separate, divorziate o risposate: un racconto degli itinerari avviati arricchito da intense testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle esperienze di separazione, divorzio e magari avvio di una nuova unione, e che hanno il desiderio di rileggere la loro vita alla luce della fede cristiana, dentro la comunità ecclesiale.
 
Non si tratta di una trattazione teologica, né di un’analisi psicologica o sociologica; ma di una semplice e sentita comunicazione di esperienze di vita che toccano la sofferenza di questi fratelli, lo sforzo per rinascere, il desiderio di fare chiarezza nella loro esistenza. Tutto è raccolto attorno ai tre verbi con cui Papa Francesco tratta questi temi nel capitolo ottavo dell’esortazione post sinodale: accompagnare, discernere, integrare.
 
Una Chiesa che apre le sue porte ai fratelli feriti nell’amore e bisognosi di amore: questo è lo spirito che anima gli itinerari di preghiera, confronto, formazione, orientamento vissuti nel gruppo “La Casa” e qui testimoniati davvero in modo corale, attraverso la rielaborazione di tre suoi animatori: Don Eugenio Zanetti, don Mario Della Giovanna e il diacono Oliviero Dal Molin. Ma, aprendo le porte a questi fratelli, si avverte da queste pagine che anch’essi hanno aperto le porte della loro vita alla Chiesa: a noi ora il compito di tenerle aperte.
 
(Edizioni Ancora)