Amoris Laetitia n. 293. I Padri hanno anche considerato la situazione particolare di un matrimonio solo civile o, fatte salve le differenze, persino di una semplice convivenza in cui, «quando l’unione raggiunge una notevole stabilità attraverso un vincolo pubblico, è connotata da affetto profondo, da responsabilità nei confronti della prole, da capacità di superare le prove, può essere vista come un’occasione da accompagnare … » Nel discernimento pastorale conviene «identificare elementi che possono favorire l’evangelizzazione e la crescita umana e spirituale».
Proposte per persone in “coppia fissa” o per coppie che vivono la convivenza
294. «La scelta del matrimonio civile o, in diversi casi, della semplice convivenza, molto spesso non è motivata da pregiudizi o resistenze nei confronti dell’unione sacramentale, ma da situazioni culturali o contingenti».
Se sei entrata in questa pagina o è per curiosità generica o perché stai/state cercando qualcosa. Magari nemmeno sapete che cosa oppure sono chiare in voi alcune questioni che vorreste affrontare: “Ci vogliamo bene… È la persona giusta … Non abbiamo intenzione di sposarci in chiesa … però ci piacerebbe un confronto su alcuni aspetti di vita coppia … magari con altri che vivono nella stessa situazione…”.
Che tipo di impegno?
Due/tre incontri. Stabiliremo insieme il luogo e il tempo. Gruppo minimo: 4 coppie.
Se avete amici cui proporre questa opportunità, invitateli.
Per informazioni: don Giorgio Antonioli – 035/278.219