Sabato 2 ottobre dalle 15.30 alle 17.30 nella nostra diocesi sono in programma gli incontri zonali di fine anno della Vita Consacrata “Focolai di Speranza”.
Il percorso pensato per ottobre vede la novità dell’apertura dell’intera esperienza anche ai laici, in particolare a coloro che compongono i Consigli pastorali territoriali delle varie CET.
Prendendo spunto dalle tre caratteristiche che il vescovo Francesco propone per le parrocchie, gli incontri saranno in luoghi di accoglienza nel primo sabato, in luoghi di fraternità nel secondo e in luoghi di prossimità e generativi di speranza nel terzo:
- nei luoghi di accoglienza (RSA, scuola, ospitalità o centri di spiritualità rimasti chiusi) ci poniamo in ascolto di quanto vissuto in questo anno e mezzo, proponendo una riflessione dal sapore sapienziale per sottolineare l’aspetto della essenzialità che l’esperienza Covid-19 ci ha trasmesso.
- nei luoghi di fraternità (monasteri femminili e maschili) desideriamo generare un confronto intorno al tema delle relazioni, nel vivere in fraternità per provare a vivere insieme da fratelli e sorelle con uno slancio rinnovato.
- nei luoghi di prossimità e speranza (chiesa parrocchiale in quanto luogo di preghiera delle comunità) vorremmo porre in evidenza i segni di speranza che la solidarietà e la carità hanno sviluppato durante l’esperienza più dura della pandemia, unitamente al segno che i voti di povertà, castità e obbedienza possono ancora dire nella Chiesa e nella vita odierna.
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