Per dar corso all’istruttoria matrimoniale il parroco richiede ai nubendi il così detto certificato contestuale o cumulativo (certificato di stato libero, residenza, cittadinanza) che viene emesso dal Comune di residenza degli stessi nubendi dietro pagamento dei diritti di segreteria e della marca da bollo.
Dal momento che tutti i Comuni italiani hanno ora aderito al progetto “ANPR – Anagrafe Nazionale Popolazione Residente” del Ministero dell’Interno, che offre la possibilità ai cittadini italiani residenti in Italia (o residenti all’estero iscritti all’AIRE) di ottenere i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita, anche i nubendi, senza recarsi in Comune, potranno ottenere il proprio certificato di residenza, cittadinanza e stato libero in maniera totalmente autonoma e gratuita tramite accesso al portale https://www.anpr.interno.it/ .
Si tenga dunque presente come tali certificati anagrafici, che potrebbero quindi essere presentati al parroco da parte dei nubendi, hanno piena validità ai fini dell’istruttoria matrimoniale.