27-29 settembre – Celebrazioni e convegno per la 111ª Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato

La 111ª Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato, che Papa Francesco ha voluto far coincidere con il Giubileo dei migranti e del mondo missionario, che si celebra a Roma il 4 e 5 ottobre, offre l’occasione di riflettere sul nesso tra speranza, migrazione e missione.

Scarica il messaggio di Papa Leone XIV

Nella Diocesi di Bergamo, grazie al coinvolgimento e al lavoro svolto dalla CET 7 Ponte-Valle San Martino, la GMMR verrà celebrata e sensibilizzata il 27 e 28 settembre e si segnalano in particolare la S. Messa con il Vescovo di sabato 27 settembre alle ore 17.00 presso il Santuario della Madonna di Prada a Mapello e il convegno del 29 settembre alle ore 18:00 presso l’Oratorio di Cisano Bergamasco.

Scarica la locandina della celebrazione con il Vescovo

L’evento conclusivo delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato assume la formula classica del “convegno”, un’occasione privilegiata per convergere insieme (Ufficio per la Pastorale dei Migranti della Diocesi di Bergamo; Consiglio pastorale, Terra esistenziale ”Vita sociale e Mondialità” e parrocchie della CET 7 – Ponte-Valle San Martino; Commissione Pastorale GMMR25, ecc.) intorno a contributi di parola capaci di approfondire, da diversi punti di vista, le questioni, le riflessioni, le sfide, le criticità, sollecitate dalla mobilità umana e dai conseguenti e necessari processi di integrazione interculturale.

Scarica la locandina con il programma del convegno

Le Sante Messe celebrate in ogni parrocchia siano l’occasione per dimostrare la preoccupazione per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro mentre affrontano molte sfide, e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione.

Scarica la locandina con le celebrazioni delle parrocchie

Scarica:


Presentazione della GMMR 25 e degli strumenti utili alla sua animazione

Intervento di don Sergio Gamberoni su pastorale della mobilità umana e intercultura