18 novembre – V Giornata di Preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi

Martedì 18 novembre 2025 si celebra la V Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.

Rispetto. Generare relazioni autentiche” è il tema e il versetto della Scrittura che guida i testi dei materiali è tra i più noti del Vangelo: “Lasciate che i piccoli vengano a me” (Mc 10,14).

È il rispetto la sostanza etica a cui ancorare le nostre relazioni ecclesiali, quelle verticali come quelle orizzontali, affinché l’altro sia riconosciuto come tale: altro da me, differente. Di fronte all’altro non solo ci è chiesto di toglierci i sandali per rispettarne la sacralità e l’originalità di cui ciascuno è portatore, ma imparare a “chiedere permesso”, per incontrarne la vulnerabilità come tratto dell’umano da integrare e custodire, sempre e ovunque”- si legge nell’introduzione che accompagna i materiali.

Anche quest’anno la Chiesa di Bergamo vuole dare risalto a questo appuntamento e chiede a tutte le comunità, parrocchiali anzitutto, di proporre a tutti i fedeli un momento di riflessione e preghiera, certamente – oltre che nel giorno proprio del 18 novembre – anche nelle preghiere dei fedeli di tutte le Eucarestie domenicali del 16 novembre, raggiungendo così il maggior numero di fedeli possibile; il materiale proposto dal Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili della CEI offre, oltre che alcune proposte per le preghiere dei fedeli, anche un commento biblico, un testo di preghiera, un commento biblico, la traccia di una veglia di preghiera (anche per famiglie). Se, per ragioni di programmazione pastorale, non fosse possibile domenica 16 si suggerisce la possibilità di posticipare al 22 novembre.

Come sperimentato fruttuosamente con la IV Giornata di preghiera (il tema era “Ritessere fiducia”), si rinnova quindi l’invito ad utilizzare i testi non solo nel momento celebrativo del 18 novembre, ma anche come occasione di riflessione, di approfondimento, di dialogo e di preghiera lungo tutto l’anno, all’interno della pastorale ordinaria, magari nei tempi forti di Avvento e Quaresima.

Per animare la Giornata, il Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori e Persone Vulnerabili ha predisposto: