Un itinerario che percorre in due ore quasi duemila anni di storia, dai mosaici pavimentali delle domus romane ai dipinti di Previtali, Cariani, Moroni e Tiepolo. L’itinerario avrà inizio con la visita agli scavi e al Tesoro per concludersi nell’attuale cattedrale di S. Alessandro.
Stampare non significa soltanto premere un tasto e far uscire un foglio dal computer: quando non c’erano questi strumenti come si creavano i libri? E per riprodurre un disegno, come si faceva? Per rispondere a queste domande ci avventuriamo nel mondo primordiale della comunicazione attraverso diverse tecniche di stampa. Scopriamo cosa significa “stampare” e i mondi correlati ad essa utilizzando diversi materiali e supporti.
Nella storia dell’arte c’è chi ha definito la scultura come l’arte di creare una forma partendo da una materia. Togliere, aggiungere e plasmare con le nostre mani sarà l’obiettivo del laboratorio. L’attività muoverà i suoi passi ripercorrendo la ricerca di celebri artisti, usando gesso e creta i ragazzi proveranno a cimentarsi con le diverse tecniche scultoree utilizzando anche i classici strumenti dello scultore: scalpello e martello.
Scendere nell’oscurità per scoprire il passato e la vivace policromia degli affreschi medievali del recinto presbiterale, che introducono ad un approfondimento sull’antica tecnica. Come si realizza un affresco? Nel laboratorio i ragazzi sperimenteranno l’antica tecnica del “dipinto a fresco” su superficie intonacata utilizzando pigmenti in polvere per la coloritura.
I colori e la materia sono il filo rosso che in questo percorso guida il bambino a trovare nuovi mezzi di espressione e a scoprire un nuovo e inusuale di rapportarsi con la realtà che lo circonda. La comprensione delle differenze tra colori e materiali permette interagire ed esprimersi in modo più consapevole.
Il percorso si propone di suscitare atteggiamenti positivi nei confronti della lettura grazie all’utilizzo del Kamishibai, un teatro di immagini giapponese, costituito da una valigetta in legno, nella quale vengono inserite delle tavole stampate, sia davanti che dietro (da una parte il disegno e dall’altra il testo).
Percorso di approfondimento su Lorenzo Lotto, per scoprire il legame tra l’opera d’arte e il suo ambiente d’origine. L’itinerario si sviluppa nei luoghi lotteschi permettendo un’immersione nel contesto storico della Bergamo del primo ventennio del Cinquecento.
I ragazzi saranno quindi condotti in un viaggio nel tempo alla scoperta delle leggende, dei fatti e dei protagonisti della storia della città, attraverso le evidenze che lo scavo archeologico mette in luce (in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano).
All’interno del museo, i ragazzi saranno condotti in un viaggio nel tempo alla scoperta delle leggende, dei fatti e dei protagonisti della storia della città, attraverso le evidenze che lo scavo archeologico mette in luce. (in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano).
Il percorso è composto da incontri di riflessione sul gesto come forma di espressione, a cui si aggiunge il segno che da esso scaturisce e che è capace di rendere visibile e confermare in forma duratura la dinamica intrinseca nel gesto, divenendone traccia visiva.