Scuola diocesana della Parola
La vita mette di fronte alla domanda sul mistero della libertà umana, della responsabilità nella scelta del bene o del male. Tale domanda incrocia inevitabilmente quella sul mistero di Dio e sulla sua relazione con la storia dell’umanità, segnata da grandezze e tragici fallimenti.
Il pensiero e la fede d’Israele si scontrano allora con tutta una serie di problemi: di fronte al male causato dall’uomo, che cosa prevale in Dio: giustizia retributiva o misericordia che perdona? Emblematico è il caso della città di Ninive – simbolo di un’umanità che vive nella violenza e nel sopruso – che trova in Giona e in Naum opposte risposte, e nondimeno da mantenere in dialogo tra loro.
Simile è il caso di Giobbe, con il suo dramma, in cui egli deve rimanere in lotta con un volto problematico di Dio, e tuttavia “arrendersi” a Lui, riconoscendo che la logica di Dio è radicalmente diversa dalla sua.
In definitiva, confrontarsi con Il mistero di Dio diventa anche uno scavare a fondo sul senso del proprio vivere, soffrire, gioire, prepararsi alla morte, restando con coraggio e fiducia davanti a Dio. E tutto ciò è ospitato anche all’interno della preghiera rivolta al Signore, come attestano i Salmi •sapienziali”.
Pur privilegiando quest’anno un’attenzione a testi dell’Antico Testamento, la Scuola della Parola si muove nell’ottica di una lettura unitaria ed ecclesiale della
Scrittura. A tal fine la prolusione riguarderà il posto che la parola di Dio, attestata nella Bibbia, deve avere nella vita spirituale del credente e nella crescita della comunità.
Questo tema sarà affrontato con uno sguardo ecumenico, attraverso la proposta di W. Pfannkuche, pastore della Comunità Cristiana Evangelica di Bergamo.
Per quanto poi riguarda la lettura di un testo neotestamentario, si affronterà lo scritto più antico dell’epistolario paolino: la Prima Lettera ai Tessa/onicesi, concepita dall’Apostolo quale prolungamento e approfondimento necessario dell’annuncio evangelico.
Già in essa comincia a profilarsi il tema della persecuzione contro i credenti in Cristo Gesù, i quali dovranno prepararsi a dare una prova di fedeltà radicale al
Vangelo, fino alla morte.
Di tutto ciò Ignazio d’Antiochia è tra i testimoni più antichi e significativi e il suo epistolario è quasi una eco, una “ri-scrittura” delle pagine bibliche dedicate al martirio. Un modo per considerare la Bibbia non solo in sé stessa, ma anche nella storia dei suoi effetti.
Weekend Biblico Residenziale
Gli Weekend biblici diocesani hanno il loro scopo fondamentale nella promozione di un incontro con la Bibbia circa temi interessanti la vita cristiana.
Alle lezioni frontali si accompagnano la preghiera e la condivisione di momenti comunitari che facciano sperimentare la fraternità e la luce che sprigiona dall’incontro con la parola delle Scritture.
Il corso è residenziale, ma è aperto anche ai numerosi partecipanti ‘pendolari’. Si terrà presso la Casa ‘Stella Mattutina’ di Rota Imagna (BG), dal pomeriggio di venerdl 19 giugno alla sera del 21 giugno 2020.
Scuola diocesana per anilmatorl del gruppi di Ascolto della Parola
I Gruppi di ascolto della Parola sono presenti – con tipologie assai diverse – in molte parrocchie e realtà della Diocesi di Bergamo. Nella loro varietà emerge sempre la centralità della parola divina attestata dalla Scrittura. Diventa utile, anzi, talora necessario provvedere ad un’adeguata preparazione biblica e metodologica del conduttori del gruppi stessi. È a questa urgenza che si intende rispondere con la Scuola di formazione per gli Animatori dei Gruppi di ascolto della Parola. Essa è aperta anche a tutti coloro che, pur non operando nella pastorale biblica, desiderano approfondire la lettura della Bibbia e dotarsi di strumenti interpretativi adeguati. La Scuola prevede sia lezioni frontali, tenute da docenti in materie bibliche, sia momenti di lavoro di gruppo, presupponenti uno studio personale per Il quale si fornisce di volta In volta la documentazione necessaria. La metodologia adottata è quella del PaRDeS (che integra utilmente l’approccio della lectio divina).
La spiegazione di tale metodologia avviene all’interno del lavoro di gruppo.
Nella prima parte (novembre-dicembre 2019) si leggeranno I “cicli” di Samuele (1Ssm 1 – 8) e di Ella (1 Re 17 – 2Re 2), che presentano in modo narrativo tutta la provocazione dell’annuncio profetico.
Nella seconda parte (gennaio-febbraio 2020) si approfondiranno due testi dell’area paolina: la Lettera ai Galati per il vangelo della grazia, e la Lettera agli
Efesini per la teologia del mystérion.
Durante il corso saranno fomiti sussidi ai partecipanti, ai quali è richiesta l’iscrizione.
Gruppi biblici di Lettura Continua
Nella Diocesi di Bergamo sono presenti numerosi ‘Gruppi Biblici’ che seguono la proposta ormai più che trentennale elaborata da Padre F. Rossi de Gasperts di un’introduzione scientifica ai vari testi scritturistici e di una lettura continua e integrale della Bibbia, distesa su un percorso pluriennale, con la guida di competenti conduttori.
Per molti partecipanti costituisce un’esperienza di incontro con la Scrittura che diventa luce per l’intelligenza e forza di trasformazione per la propria vita.