Nel maggio del 1944, una bambina di sette anni, Adelaide Roncalli, residente alle Ghiaie di Bonate (un piccolo paese vicino a Bergamo), iniziò a riferire di apparizioni della Madonna. Le visioni si ripeterono per tredici volte, durando fino al luglio dello stesso anno, durante le quali la Vergine le rivolse messaggi di preghiera, penitenza e pace familiare. Il luogo delle apparizioni divenne presto meta di un afflusso di fedeli che, nonostante la guerra, accorrevano per cercare segni di speranza e consolazione.
Nel corso delle apparizioni, la Madonna invitò la giovane a pregare per la fine della guerra e per il benessere spirituale delle famiglie. Adelaide, all’inizio incredula, fu testimone di eventi che sembravano sfidare le leggi della natura: in uno dei messaggi, la Madonna chiese di pregare per la pace e di rifugiarsi nella penitenza come cammino di purificazione. La gente del paese, colpita dall’apparizione, cominciò a riunirsi in preghiera, dando vita a una vera e propria devozione popolare.
La Chiesa, pur esaminando gli eventi, non si pronunciò mai ufficialmente sulle apparizioni. Tuttavia, la testimonianza di Adelaide Roncalli e la forza spirituale che accompagnò quei momenti rimasero vive nel cuore dei devoti, facendo delle Ghiaie di Bonate un luogo di speranza, pur rimanendo un mistero per la Chiesa ufficiale.
Evento miracoloso: maggio 1944
Giorno di festa: 13 maggio
Santuario Mariano
Possibilità confessioni la domenica dalle 16.00 alle 17.30
Servizi igenici
Accessibilità per persone con disabilità
Possibilità di parcheggio
Apertura annuale035 99 59 78
ghiaiedibonatesopra@diocesibg.it
www.madonnadelleghiaie.it
