Madonna della Cornabusa

Cepino - Sant'Omobono Terme

Il Santuario della Madonna della Cornabusa, situato nella frazione di Cepino (Comune di Sant’Omobono Terme), è uno dei più singolari luoghi di culto della diocesi di Bergamo: si trova all’interno di una grotta naturale, che custodisce al suo interno anche una sorgente d’acqua.

Le sue origini risalgono al periodo compreso tra il 1350 e il 1440, durante i violenti scontri tra Guelfi e Ghibellini, che costrinsero gli abitanti a rifugiarsi nella grotta. Tra i rifugiati, alcune donne portarono con sé una statua lignea della Vergine Addolorata: secondo la tradizione, le loro preghiere permisero la salvezza del gruppo. In segno di riconoscenza, la statua fu lasciata nella grotta, trasformata così in luogo di preghiera e devozione.

La fama del luogo si consolidò in seguito a un miracolo: una giovane sordomuta riacquistò l’udito per intercessione della Madonna. Un altro evento straordinario riguarda la statua stessa, che, trasferita temporaneamente nella chiesa parrocchiale di Cepino, vi ritornò miracolosamente da sola alla grotta.

Nel 1510 la grotta fu ufficialmente riconosciuta come luogo di Celebrazione eucaristica.

Il Santuario è profondamente legato alla figura del Card. Angelo Giuseppe Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, che vi si recò più volte in pellegrinaggio, rimanendo sempre spiritualmente unito a questo luogo.

La Cornabusa, essenziale e priva di orpelli, colpisce per la sua bellezza naturale e per l’atmosfera di raccoglimento. È raggiungibile a piedi attraverso sentieri suggestivi o in auto tramite strada carrabile, ed è meta di costanti pellegrinaggi, testimoniati da numerosi ex voto lasciati dai fedeli.


 Santuario Mariano
 Possibilità confessioni
 Accoglienza dei pellegrini
 Celebrazione Santa Messa

 Servizi igenici
 Servizio bar
 Apertura annuale

Viale Papa Giovanni XXIII, 6 – Cepino – Sant’Omobono (BG)
035 852.483
info@santuariocornabusa.it
www.santuariocornabusa.it