Intendo rivolgermi alle sorelle e ai fratelli presenti in terra bergamasca e appartenenti all’Ortodossia che celebrano il 7 gennaio la Festa della Natività secondo la carne del Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo.
Ci sentiamo in comunione spirituale con tutti voi, proprio per la fede che ci unisce in Cristo, nostro salvatore, vero Dio e vero uomo.
E questa comunione ci dà forza per affrontare gli attuali difficili momenti che le nostre comunità stanno attraversando, senza lasciare che la nostra speranza di pace e giustizia soccomba di fronte allo scenario di odio e di morte generato dalla guerra.
La fede comune in Gesù Cristo ci fa esperimentare l’ aiuto divino e il conforto di una più profonda fraternità tra noi credenti in Lui. Infatti celebrare la nascita del Signore secondo la carne è capire che Dio si è fatto vicino a noi fino a condividere i nostri problemi, le nostre sofferenze, le nostre speranze.
Questo mio augurio vuole essere un messaggio di speranza e di vicinanza specialmente nella situazione dolorosa, tormentata, che molti di voi stanno vivendo.
Invoco su di voi la benedizione del Signore, perché vi conceda giorni sereni, la pace dello spirito e la salute del corpo.
+ Francesco Beschi
In occasione della celebrazione del Natale Ortodosso si invitano le parrocchie a compiere un gesto di attenzione ai fedeli cristiani di riti orientali.