Dopo aver visitato negli anni scorsi quella in Bolivia e quella a Cuba, quest’anno il vescovo Francesco Beschi ha scelto quella in Costa d’Avorio per completare la visita alle missioni bergamasche nel mondo.
Da alcuni giorni il vescovo è in terra ivoriana accompagnato dal direttore del Centro missionario diocesano don Massimo Rizzi, dalla segretaria del Cmd Franca Parolini e dai sacerdoti don Michelangelo Finazzi, parroco di Fiobbio, don Giuliano Simoncelli, curato di Trescore, e don Antoine Guerini, studente a Roma. Nelle prime tappe del viaggio il gruppo ha vissuto l’incontro con il Nunzio apostolico Paolo Borgia e poi la visita al vescovo di Abengourou Gbaya Boniface Ziri per parlare della situazione della missione.
Attualmente il gruppo bergamasco è ospite della parrocchia di Saint Maurice ad Agnibilekrou, che ha riservato al vescovo Beschi e agli altri componenti del gruppo un’accoglienza festosa.
«Siamo partiti con il nostro vescovo – dicono dalla Costa d’Avorio don Giuliano e don Antoine – per andare a trovare un nostro compagno di studi e di ordinazione, don Luca Pezzotta, da un anno in Costa d’Avorio. Qui abbiamo già conosciuto gli altri sacerdoti e i laici della missione.
Abbiamo vissuto la bellezza della danze gioiose durante la Messa, la generosità del cibo a noi offerto e abbiamo incrociato sguardi che raccontano la bellezza della fede in Gesù. La parola “Akwaba” (benvenuti) non è stato un saluto formale, ma ha rappresentato tutta una serie di attenzioni a noi riservate in questi giorni». La Messa celebrata a Saint Maurice è stata l’espressione della gioia che la comunità esprime per la presenza del vescovo bergamasco.
Nell’omelia, pronunciata in francese, monsignor Beschi ha commentato il Vangelo della domenica, sottolineando la proposta evangelica di «una giustizia animata dall’amore, dalla carità e dalla misericordia».
Agnibilekrou rappresenta in Costa d’Avorio il luogo in cui la presenza dei missionari italiani è più forte. Ad accogliere il vescovo e la delegazione bergamasca in questi giorni sono don Gianni Gambirasio, don Luca Pezzotta, don Massimo Cornelli, don Marco Giudici, in missione lì solo da alcuni mesi, e i due laici Chiara Paggini e Walter Negrinotti. La permanenza in terra ivoriana permetterà al vescovo di incontrare anche i missionari che vivono in altre località, come don Elvio Nicoli e don Francesco Orsini, e le comunità religiose delle Suore delle Poverelle e delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù.
Fra le tappe di questo viaggio anche la visita al villaggio in cui è sorta la piccola chiesa dedicata alla Beata Pierina Morosini. «La mia presenza in questo viaggio – dice don Michelangelo Finazzi, parroco di Fiobbio, paese di nascita della Beata – è legata a questa chiesetta.
La nostra comunità si è presa a cuore questa iniziativa e ha deciso di sostenere l’opera di realizzazione. La cappelletta si trova in una terra a noi molto lontana ma che attraverso la memoria della Beata Morosini ci unirà per sempre. In questi giorni, così belli e preziosi, sono in Costa d’Avorio a rappresentare i miei parrocchiani e la loro generosità».
l viaggio si concluderà giovedì 20 febbraio.
Monica Gherardi