La parrocchia: comunità educante

Nel tentativo di cercare criteri di coerenza tra ciò che il Consiglio Pastorale ha proposto nella riflessione sulla parrocchia (riunioni del 6 giugno e del 3 ottobre 2003 e deliberazione del 5 dicembre) e ciò che si prospetta nel Programma Pastorale sull’iniziazione cristiana dei ragazzi, si ritiene che vi siano alcune priorità pastorali relative alla parrocchia che possono aiutare a rileggere la realtà parrocchiale in modo coerente con le indicazioni del Concilio e con le esigenze dell’oggi.
Sembra di poterle sintetizzare attorno ai seguenti aspetti:
– la definizione del modello di Chiesa,
– il tema della ministerialità,
– la necessità della appartenenza ecclesiale,
– l’urgenza dell’inculturazione della fede.
Elemento portante di tutta l’impostazione è la coscienza che soggetto educante dell’iniziazione è la comunità cristiana.

C’è accordo sul fatto che sono radicalmente cambiate le condizioni del passato dentro le quali la comunità esercitava questo suo mandato educativo e che quindi il percorso formativo legato al catecumenato sociale con una catechesi organica e dottrinale non è più percorribile.
Il primo problema allora è proprio quello di sapere di quale comunità si tratta e di come concretamente essa possa operare.