
Sia pace a voi “pellegrini di speranza!”.
La chiesa giubilare è un luogo di grazia per celebrare il dono dell’Anno Santo e vivere un pellegrinaggio dentro se stessi, raccogliendo l’invito di Papa Francesco: “Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante”.
L’indulgenza plenaria è un dono speciale per aiutarci in questo. Nel sacramento della riconciliazione si riceve il perdono di Dio, ma come quando si guarisce una ferita, resta il segno o la cicatrice. Dio stesso allora, l’indulgente, interviene su ogni conseguenza del male e la realtà intera viene guarita dalla sua grazia. Dice nell’Apocalisse: “Ecco io faccio nuove tutte le cose”.
Si può ricevere questo dono attraverso un momento di preghiera personale nella chiesa giubilare. Di seguito viene offerta l’indicazione di un testo, o si può utilizzare lo schema tradizionale: Padre Nostro, Professione di fede, invocazione a Maria e preghiera per il Papa.
L’indulgenza è legata al sacramento della riconciliazione e nella seconda parte è possibile trovare uno schema per l’esame di coscienza.
Ci sono poi altri modi per la grazia dell’indulgenza: vivendo l’adorazione eucaristica, il rosario, la via crucis o altre celebrazioni, ma anche gesti di carità, che il Papa indica e che sono indicati nella terza parte insieme ad altre note e informazioni per vivere il Giubileo individualmente, in famiglia e con la propria comunità.
Nel segno della speranza, buon anno santo!
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