Essendo in scadenza l’XI Consiglio Presbiterale Diocesano, il Vescovo ha disposto la costituzione del XII Consiglio Presbiterale Diocesano, conferendo ai Moderatori delle Fraternità Presbiterali la facoltà di convocare i rispettivi sacerdoti per mercoledì 18 settembre 2019, presso il seggio elettorale della propria Fraternità perché, secondo le disposizioni del Diritto e del Regolamento Elettorale, procedano all’elezione dei sacerdoti rappresentanti le Fraternità Presbiterali e dei sacerdoti rappresentanti il clero nel XII Consiglio Presbiterale Diocesano.
ALCUNE NOTE
Il XII Consiglio Presbiterale Diocesano sarà composto da 63 membri:
– 31 sacerdoti, eletti all’interno delle singole Fraternità Presbiterali tra i sacerdoti della medesima Fraternità (sacerdoti incardinati nella Diocesi di Bergamo o sacerdoti non incardinati nella diocesi di Bergamo che dimorando in Diocesi vi esercitano un ufficio pastorale affidato loro dal Vescovo diocesano);
– 15 sacerdoti, eletti da tutti i sacerdoti (incardinati nella Diocesi di Bergamo o non incardinati nella diocesi di Bergamo che dimorando in Diocesi vi esercitano un ufficio pastorale) tra i sacerdoti incardinati in Diocesi o sacerdoti non incardinati nella diocesi di Bergamo che dimorando in Diocesi vi esercitano un ufficio pastorale affidato loro dal Vescovo diocesano;
– 4 sacerdoti, eletti secondo le modalità stabilite dal Segretariato Diocesano dei religiosi, in rappresentanza dei presbiteri membri di un istituto religioso o di una società di vita apostolica che, risiedendo in Diocesi, esercitano in suo favore qualche ufficio;
– 8 sacerdoti in forza del loro ufficio;
– 5 sacerdoti di libera nomina vescovile.
Il Regolamento elettorale all’art. 3 prevede:
La convocazione degli aventi diritto si ha da ritenersi ritualmente notificata con la deposizione delle liste elettorali presso la Cancelleria vescovile e la segnalazione dell’avviso di convocazione dei seggi elettorali di ogni singola Fraternità sulla bacheca nell’apposita sezione del sito diocesano; pertanto la mancata ricezione della convocazione personale da parte di qualcuno degli aventi diritto non costituisce causa di rescissione dell’elezione.
Il Regolamento elettorale all’art. 4 prevede
I sacerdoti incardinati ma residenti fuori Diocesi riceveranno tramite posta la scheda per esprimere le loro tre preferenze per l’elezione dei 15 sacerdoti rappresentanti del clero, una preferenza per ognuna delle tre fasce di ordinazione nelle quali vengono suddivisi i sacerdoti incardinati in Diocesi o sacerdoti non incardinati nella diocesi di Bergamo che dimorando in Diocesi vi esercitano un ufficio pastorale affidato loro dal Vescovo diocesano (sacerdoti fino a 15 anni di ordinazione [2004-2019], sacerdoti da 15 anni fino a 30 anni di ordinazione [1989-2003], sacerdoti oltre i 30 anni di ordinazione [fino al 1988 compreso]). Le liste di coloro che, in occasione dell’elezione, godono di voce attiva e passiva, saranno disponibili sul sito diocesano in un’apposita sezione dedicata alle elezioni del XII Consiglio presbiterale. Una volta espresso il proprio voto spediranno la scheda in busta chiusa alla Commissione elettorale. La busta dovrà pervenire, alla Commissione elettorale, entro e non oltre le ore 13.00 del 18 settembre 2019. La Commissione elettorale provvederà, man mano riceverà le buste, a registrare i votanti, aprire le buste e riporre le schede in un’apposita urna, senza consultarle.
I sacerdoti incardinati ma residenti fuori Diocesi potranno delegare verbalmente o per iscritto o via e-mail un altro sacerdote incardinato in Diocesi ad esprimere le loro preferenze. Il sacerdote delegato dovrà recarsi entro il 18 settembre 2019 presso il seggio istituito presso la Curia Diocesana all’Ufficio Cancelleria e votare a nome e per conto del delegante. Ad ogni sacerdote è consentito ricevere al massimo due deleghe. Il seggio presso la Curia è aperto dal 2 settembre 2019 fino al 18 settembre 2019, da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30.
Dopo le ore 13.00 del 18 settembre 2019 le schede pervenute verranno scrutinate.
Il Regolamento elettorale all’art. 5 prevede per quanto riguarda l’elezione dei rappresentanti del clero:
Risulteranno eletti i primi 5 sacerdoti con il maggior numero di voti per ognuna delle tre fasce di ordinazione predette. In situazione di parità, che porterebbe oltre il numero di 5 membri per fascia, verrà utilizzato il criterio del più anziano. Se risultasse tra i primi 5 un sacerdote già eletto come rappresentante di una Fraternità o membro di diritto, al suo posto il sacerdote risultato sesto si considererà eletto come rappresentante del clero per quella fascia di ordinazione.
Fermo restando che tutti gli aventi diritto godono di voce attiva e passiva nelle elezioni, si segnala che i Vicari Territoriali saranno membri di diritto del XII Consiglio Pastorale Diocesano e quindi non necessariamente disponibili a ulteriori incarichi.