Beata Vergine del Campelli

Olmo al Brembo

Il Santuario Corna dei Campelli prende il nome dalla località dove si verificò l’evento miracoloso che ne determinò la costruzione. La storia del Santuario inizia nella prima metà del Settecento, tra il 1752 e il 1756, con la redazione di legati vincolati alla costruzione di un Oratorio. Sebbene non vi siano documenti di Visite pastorali precedenti, si sa che sul territorio si erano verificati diversi eventi ritenuti miracolosi, che spinsero la comunità a desiderare un luogo di culto.

Nel 1767, don Angelo Mazzoleni descrisse l’evento miracoloso di due tagliaboschi che caddero da un pendio e rimasero incolumi. Nello stesso anno, una donna anziana, camminando con l’aiuto di stampelle, guarì miracolosamente pregando presso un’edicola con una raffigurazione mariana.

L’evento più noto coinvolse un nobile viaggiatore: durante il percorso verso Olmo, il suo cavallo cadde in un burrone trascinando anche il cavaliere, che invocando la Vergine rimase sano e salvo, insieme al cavallo. In segno di gratitudine, fece dipingere sull’edificio roccioso l’immagine della Madonna con il Bambino che regge il mondo. Il Santuario venne eretto sul luogo dell’incidente.

Nel 1759 un veneziano lasciò un beneficio per la Celebrazione di una Messa mensile nell’Oratorio mariano. Successivamente l’edificio fu decorato con affreschi, ai quali nel ‘900 ne vennero aggiunti altri. All’interno si trova una volta decorata con due medaglioni affrescati raffiguranti la Nascita di Maria e l’Immacolata Concezione.

 Evento miracoloso: 1759
 Giorno di festa: seconda settimana di settembre


Santuario Mariano

Apertura stagionale

SP1, 42 – Olmo al Brembo (BG)
0345 87002
olmo@diocesibg.it