Hai mutato il mio lamento in danza
Un cammino nella Parola
Nella sua lettera pastorale per l’anno 2025- 26, «Servire la vita, servire la gioia di vivere» il vescovo Francesco raccoglie l’invito del Giubileo 2025 a essere «pellegrini di speranza» e lo proietta verso il proseguimento del cammino come «testimoni di gioia». È la gioia cristiana di cui ha scritto Paolo VI nella sua intensa esortazione apostolica Gaudete in Domino, evidenziando come essa derivi da una profonda unione con Dio, e trovi la sua fonte non nelle circostanze terrene, ma nella speranza della salvezza e nella carità.
In Evangelii Gaudium, Papa Francesco ha ripreso e arricchito questa idea, sottolineando come la gioia del Vangelo scaturisca dall’incontro personale con Gesù Cristo e si concretizzi nella missione evangelizzatrice. È una gioia che si espande, portando a superare il pessimismo e a condividere la buona notizia con gli altri.
Il presente Sussidio biblico-catechistico diocesano per l’anno 2025-26, accoglie questa indicazione della lettera pastorale del vescovo di Bergamo e propone una selezione di dieci testi biblici, che conformemente all’unità delle Scritture, son tratti in parallelo dall’Antico e dal Nuovo Testamento.
Il Sussidio biblico-catechistico si snoda in dieci tappe:
- La prima è dedicata alla riflessione e alla preghiera sull’icona biblica del Magnificat (Lc 1,46-55), altissimo cantico di lode in cui trabocca tutta l’esultanza di Maria per il dono della salvezza all’umanità.
- La seconda tappa propone la lettura del testo riguardante la maternità di Anna, madre di Samuele e la sua intensa preghiera, fonte di ispirazione per lo stesso Magnificat (1Sam 1,1-20; 2,1-10).
- La terza tappa riprende una delle grandi promesse messianiche dell’Antico (Is 8,21–a 9,6) in cui l’evento della nascita del bambino diventa motore di trasformazione e gioia incontenibile.
- La quarta tappa contempla allora il compimento della promessa messianica nella nascita di Gesù a Betlemme, motivo di gioia grande per chi accoglie l’evangelo (Lc 2,1-15).
- La quinta tappa è riferita al Cantico dei Cantici e mostra il fascino e la gioia che nascono dal vivere un amore totalizzante (Ct 2,8-17).
- Ed è il fascino e la gioia travolgente per la scoperta del Regno che muovono i protagonisti della sesta tappa dedicata alle due parabole del tesoro e della perla preziosissima (Mt 13,36.44-46).
- La settima tappa si focalizza sulla profezia di Sofonia 3,12-20 che celebra l’indissolubile legame tra l’umiltà e la beatitudine del credente.
- Nell’ottava tappa si prende in considerazione il racconto dell’incontro tra Gesù e Zaccheo (Lc 19,1-10) che non esita ad umiliarsi agli occhi della gente pur di incontrare Gesù e così esperimenta la gioia dell’oggi della salvezza.
- La nona tappa del percorso biblico-catechistico è dedicata al Sal 16, uno dei salmi più intensi e illuminanti sulla comunione con Dio come fonte di gioia imperitura.
- Il testo di Filippesi 4,1.3-13 è oggetto della decima tappa e prende in considerazione la gioia che caratterizza il quotidiano del credente.
Ogni tappa segue una scansione ispirata al metodo della ‘lectio divina’: una preghiera inziale in cui si invoca il dono dello Spirito Santo; segue l’ascolto della parola biblica e una sua spiegazione rispettosa dei criteri esegetici e teologici; si offrono poi stimoli per la riflessione e l’attualizzazione sia personale sia di gruppo. Il tutto sfocia nella preghiera conclusiva che raccoglie le provocazioni emerse nella tappa percorso biblico-catechistico.
In calce al Sussidio si offre una sintetica esplorazione del concetto di gioia – distinguendolo dal piacere e dalla felicità passeggera – attraverso un’analisi filosofica che ne ripercorre le interpretazioni più significative da Platone a Nietzsche, fino ai pensatori contemporanei. Ci si confronta anche con la visione riduzionista e biologicistica della gioia optando piuttosto per un’interpretazione esistenziale e spirituale che è in piena sintonia con la prospettiva biblica. L’intento di tale proposta di riflessione è mostrare come la gioia autentica non sia una semplice emozione o un meccanismo biochimico, ma un dono e una rivelazione del senso profondo della vita, radicato nella relazione con il divino, così come descritto nel Vangelo di Giovanni (Gv 16,20-24).
LE SCHEDE
- Le meraviglie del Signore (commento breve)
Le meraviglie del Signore (commento lungo) - Dalle lacrime al canto di esultanza
- Spezzare il giogo, accogliere la gioia
- L’alba della gioia
- La gioia di amare
- La gioia dell’incontro
- La gioia dell’umile: Dio è in mezzo a noi
- Dalla gioia al dono
- Dolcezza senza fine
- La pace di Dio
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