Lunedì 18 novembre si celebra la IV Giornata di Preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Il 2024 vede il quarto anno di celebrazione in tutte le Diocesi e le Parrocchie italiane della Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. L’iniziativa, istituita in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera e nella sensibilizzazione riguardo a questa realtà.
Il tema scelto per quest’anno è Ritessere fiducia – “… lo rivestì di abiti di lino finissimo e gli pose al collo un monile d’oro” (Gen 41,42).
“Al cuore di ogni relazione umana, personale o comunitaria – scrive in occasione di questa giornata Chiara Griffini, Presidente del servizio Nazionale Tutela Minori della CEI – vi è un atto di fiducia. Affidarsi è anche il movimento che anima la fede di ogni uomo e donna credente. In ogni forma di abuso sappiamo esserci invece un tradimento e una rottura nella fiducia, che investono non solo vittima e abusante, ma tutto il contesto in cui ciò accade. Ritessere la fiducia è allora promuovere e vegliare affinché siano sempre garantiti rispetto e responsabilità da parte della comunità ecclesiale nel custodire la fiducia riposta in essa da genitori che consegnano i figli per le attività educative e sociali”.
Per animare la Giornata, il Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori e Persone Vulnerabili ha predisposto:
- l’introduzione Presidente
- il manifesto
- il Commento Biblico
- la preghiera
- le preghiere dei fedeli
- uno schema adattabile per la Veglia
- una Veglia per i giovani
- alcune riflessioni e testimonianze
Ogni parrocchia è caldamente invitata a dare risalto a questo tema nelle S. Messe con le preghiere dei fedeli di domenica 17 novembre utilizzando il testo della preghiera scritta per questa giornata, e – possibilmente – con un momento di preghiera o adorazione.