Proposte di preghiera e spiritualità in diocesi

"Cosa è la preghiera? “Un dovere”, ci hanno insegnato fin da piccoli, al punto che alcuni, quando si confessano, non trascurano di dire: «non ho pregato bene; non ho pregato abbastanza; non so ancora pregare; non ne ho voglia».

Un piacere” direbbero altri, forse perché hanno avuto la fortuna di avere buoni maestri che li hanno introdotti ad esperienze positive e appaganti di dialogo con il Signore, nei modi più diversi; ma anch’essi sanno che prima o poi arriva l’aridità, la fatica, la prova: non è facile pregare!

Il credente maturo risponde “una necessità”, poiché si rende conto che ne va della sua fede: come potrebbe avere un rapporto con Dio senza mai dialogare con Lui?! Eppure, anche per chi ha questa consapevolezza, questa necessità importante si scontra ogni giorno con mille urgenze che divorano tutto il tempo a disposizione; con un efficientismo che lascia poco spazio alla meditazione; con un contesto rumoroso e affannato che rende la preghiera una grande sfida, anche per chi la desidera.

Qualcuno risponderebbe “una noia”! Infatti molti hanno smesso di pregare, anche tra i praticanti. Spesso si dice che la preghiera è pesante, inutile; altri la desiderano, ma si dichiarano inesperti, incapaci, insoddisfatti, delusi.

(dalla Lettera Circolare Pastorale "Signore, insegnaci a pregare")

Le esperienze di preghiera