Papa Francesco ha nominato Cardinale mons. Pierbattista Pizzaballa

Papa Francesco durante l’Angelus di domenica 9 luglio 2023 ha indetto il Concistoro per il 30 settembre e ha annunciato 21 nuovi cardinali tra i quali Il Patriarca di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa.

Nato a Cologno al Serio il 21 aprile 1965 è stato eletto Arcivescovo il 24 giugno 2016, ordinato il 10 settembre 2016 ed è stato Amministratore Apostolico di Gerusalemme dei Latini dal 2016 diventando nel 2020 Patriarca di Gerusalemme.

“La notizia dell’elezione del patriarca Pierbattista Pizzaballa al cardinalato annunciata oggi dal Santo Padre è motivo di grandissima gioia per me personalmente, per la nostra diocesi e per l’intera comunità bergamasca. Il patriarca Pizzaballa è profondamente legato alla sua terra d’origine, alla sua comunità di Cologno al Serio, alla sua famiglia, alla sua mamma che ancora vi
abita, e quindi il compiacimento per questo riconoscimento è veramente profondo e condiviso.

Nel giorno della sua ordinazione episcopale nella cattedrale di Bergamo, il vescovo Pizzaballa disse: «In un certo senso oggi la Chiesa di Bergamo che mi ha generato alla fede, mi consegna
alla Chiesa di Gerusalemme, dove svolgerò il mio nuovo ministero». Oggi la Chiesa di Bergamo è felice di poter condividere questa missione del cardinale Pizzaballa per la Chiesa intera partendo dalla terra dove è nato Gesù e dalla quale si è sviluppata la storia del cristianesimo.

La sua personalità e il suo servizio sono emersi sempre più nel corso della sua presenza in Terra Santa, dove ha vissuto sin dalla sua ordinazione sacerdotale, e in questi anni hanno assunto una rilevanza riconosciuta da tutta la Chiesa e da tutto il mondo. Il suo servizio si è contraddistinto per una capacità di dialogo deciso e conciliante allo stesso tempo, attraverso posizioni di sensibilità evangelica e diplomatica in un contesto politico particolarmente intricato e conflittuale. Nel suo servizio sacerdotale si è donato per costruire ponti che oltrepassassero i muri della
divisione interna. Pur immerso in una situazione complessa, non ha perso la fiducia «nel Padre che non abbandona mai i suoi figli».

Come il Papa della sua terra, San Giovanni XXIII, ha favorito il dialogo e si è rivelato un profondo mediatore di pace. La sua missione per tantissimi anni in Terra Santa era culminata nella nomina a vescovo e patriarca di Gerusalemme, una nomina che era stata interpretata come un segno di grande considerazione da parte di Papa Francesco. Ora con la nomina a cardinale questa considerazione si è rafforzata proprio per le sue caratteristiche e per le sue azioni in una terra così cara ai cristiani e così provata dalla sofferenza che richiede un avvicinamento capace di raccogliere le istanze delle molteplici comunità che vivono in questa terra. La diocesi di Bergamo augura al neo cardinale Pizzaballa di continuare il suo cammino di grazia che lo ha accompagnato in questi anni per favorire la pace a Gerusalemme. La sua Chiesa d’origine gli sarà sempre vicina con la preghiera e con una spontanea amicizia nel ministero che si accinge a vivere.

Molto altro si potrebbe aggiungere, molti altri possono testimoniare di questo servizio e la gioia, l’apprezzamento condiviso in questo momento diventa affettuosa preghiera per lui e altrettanto affettuosa riconoscenza al Santo Padre che lo ha chiamato a questa nuova responsabilità.”

+ Vescovo Francesco

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