Il 31 maggio 1970, su mandato di Paolo VI, la Sacra Congregazione per il Culto Divino promulgò il nuovo Rito della Consacrazione delle vergini, che ha fatto rifiorire l’antico Ordine delle vergini, testimoniato nelle comunità cristiane fin dai tempi apostolici. Anche se si tratta di una recente rinascita, questa vocazione è conosciuta nel mondo, dove sono circa 5000 le consacrate presenti in tutti i continenti. In Italia le donne dell’Ordo sono circa 700, presenti in gran parte delle Diocesi italiane (in 9 a Bergamo) dove offrono la propria testimonianza in molti ambiti della società e della Chiesa. Le prime consacrazioni vengono celebrate già negli anni ’70 e da allora il numero delle donne che ricevono la consacrazione secondo il Rito della Consecratio virginum cresce in modo costante.
La Congregazione per la vita consacrata, per solennizzare la rinascita dell’Ordo Virginum, aveva convocato dal 28 al 31 maggio 2020, a Roma, il terzo Incontro Internazionale, rimandato a causa della pandemia in corso.
Donne chiamate alla profezia della gioia evangelica, le vergini consacrate riflettono con la loro vita la bellezza dell’armonia e dell’amore di Cristo nel concreto, condividendo gioie e dolori del mondo; radicate nella Diocesi in cui già vivono e nella quale hanno maturato il discernimento vocazionale e il percorso formativo verso la consacrazione. È in questa porzione del popolo di Dio che mettono a frutto i propri doni, con la guida del Vescovo. La vita delle consacrate dell’Ordo, pur senza segni esterni, se non l’anello consegnato durante il rito di consacrazione, come segno dell’alleanza sponsale con Cristo, esprime l’amore e la fedeltà con cui Dio ama il suo popolo. Immerse nella storia, nello stile di prossimità e condivisione, sono attente a cogliere gli appelli che vengono dal contesto in cui vivono, e condividono, secondo le proprie possibilità, la predilezione della Chiesa per i poveri, i sofferenti, gli emarginati. Si sostengono economicamente col proprio lavoro e lo vivono come testimonianza di collaborazione all’opera creatrice e redentrice di Dio, impegnandosi a maturare una professionalità sempre più competente e responsabile.
Per celebrare il 50° anniversario del ripristino del Rito, domenica 31 maggio alle ore 18, le consacrate italiane vivranno una Veglia di preghiera a distanza che tutti potranno seguire dal sito www.ordovirginum.org.