Lo scorso 6 novembre, nel duomo di Milano, i quattordici Vescovi lombardi si sono confrontati con duecento giovani provenienti da tutta la regione. È stata una mattinata di dialogo e riflessione che poneva le sue fondamenta nella rilettura e riappropriazione della Christus Vivit (il documento finale del Sinodo sui giovani) a livello lombardo. Il processo, in cantiere da ormai tre anni, era originariamente legato alle tappe di avvicinamento alla GMG di Lisbona, ma la pandemia e l’avvio del cammino sinodale universale e nazionale hanno riscritto non solo le tempistiche, ma anche le modalità e le prospettive di questo dialogo. Da un singolo evento si è passati a un cammino regionale che a breve diventerà territoriale e dall’ascolto reciproco si genererà un discernimento condiviso. Ciò che è rimasto costante nel tempo, è stato il desiderio dei Vescovi lombardi di dialogare con i giovani attorno ad alcune dimensioni fondamentali del vivere: lavoro e vocazione, riti, affetti, ecologia e intercultura. Tutti argomenti non posti esclusivamente in un orizzonte antropologico ed esistenziale, ma in ordine alla propria fede cristiana.
Ora il dialogo sinodale svoltosi a livello regionale, in occasione dell’evento di apertura in Duomo a Milano e attraverso la costituzione di commissioni tematiche, allarga il suo raggio di azione coinvolgendo le singole Diocesi, secondo le modalità e le tempistiche valutate opportune da ogni Vescovo. L’avvio ufficiale della fase diocesana sarà sabato 10 dicembre 2022 in occasione di un convegno che si terrà a Sotto il Monte (BG), a seguito del quale saranno anche rese note le tappe concrete per la Diocesi di Bergamo e condiviso il materiale per il discernimento pastorale da far accadere tra preti e giovani. All’incontro del 10 dicembre saranno invitati non solo i duecento giovani che hanno partecipato al primo evento, ma anche tutti coloro che desiderano avviare un processo di discernimento a livello territoriale e rimanere aggiornati sull’andamento del processo in atto.
Durante i primi mesi dell’anno pastorale, tutti i giovani e i sacerdoti delle comunità bergamasche sono invitati ad avviare la fase dell’ascolto in preparazione all’incontro che si terrà a Sotto il Monte. L’ascolto e la condivisione nei territori potranno inserirsi nel solco del processo “Giovani e Vescovi”, solo se al tavolo del dialogo siederanno sia giovani che preti. Per iniziare a muovere i primi passi, sul sito www.oratoribg.it sono a disposizione cinque schede (una per ogni tematica da affrontare) e un video introduttivo per poter avviare una prima operazione di ascolto. Il materiale è lo stesso che è stato utilizzato dai duecento giovani che hanno partecipato all’evento del 6 novembre 2021 in Duomo per prepararsi al dialogo con i Vescovi lombardi. Sempre nella sezione dedicata ai giovani, a breve, sarà messa a disposizione una scheda di metodo per costruire e condurre in modo efficace i propri tavoli di dialogo.
Grazie a questa prima fase dell’ascolto, i territori diventano protagonisti del processo per poi giocare un ruolo chiave nella successiva fase del discernimento. Sfruttando il legame dei giovani e dei sacerdoti con i propri territori, si potrà catturare un’istantanea della realtà con cui la Chiesa è chiamata a dialogare. Da qui sarà possibile costruire un cammino comune attraverso cui lavorare alla Chiesa di domani che necessita dei giovani per non fermarsi, per continuare la propria missione e guardare al futuro con coraggio.
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