Parrocchia di Stezzano
Giovanni Frangi rilegge l’evento miracoloso che ha dato vita al Santuario di Stezzano. Era il maggio 1586 quando dell’acqua prodigiosa sgorgò nei pressi di un’antica effige della Madonna. Il miracolo è evocato un una serie di nuovi dipinti collocati tra gli stucchi dei matronei della zona absidale, illuminata da un’inconsueta apertura su orizzonti azzurri di cieli e di mari, che appena si intravedono. In uno scrigno di arte e fede, che custodisce opere di celebri pittori, Frangi parla di speranza facendo ricorso alla semplicità e alla freschezza. Le stesse di quel bel maggio 1586.
“Immaginare la Speranza” coinvolge quattro chiese giubilari della Diocesi di Bergamo. È un progetto promosso dall’Ufficio di Pastorale della Cultura e realizzato dalla Fondazione Adriano Bernareggi, con la curatela di don Giuliano Zanchi.
Inaugurazione venerdì 11 aprile ore 17:00
Prenotazione non obbligatoria
IMMAGINARE LA SPERANZA / arte contemporanea nelle chiese giubilari
Come si può dar forma alla speranza? Questa domanda è stata rivolta a quattro artisti che hanno provato a “immaginare la speranza” in quattro chiese giubilari della Diocesi di Bergamo. La risposta, personale e al tempo stesso corale, è una mostra diffusa, un itinerario artistico e spirituale che abbraccia quattro luoghi di fede, preghiera e devozione: San Giovanni Evangelista in San Giovanni Bianco, San Pietro Apostolo a Trescore Balneario, il Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano e il monastero di San Giacomo a Pontida.
La mostra è a cura di Giuliano Zanchi ed è realizzata in occasione delle Settimane della Cultura 2025 promosse dalla Diocesi di Bergamo